Top Ten

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La macchina corre veloce, in questo tardo pomeriggio di dicembre. La strada è tutta dritta sino al bivio per Villaputzu e poi ancora pochi chilometri e si arriva a Porto Corallo. Con Stefano abbiamo deciso di battere alcuni spot interessanti nella zona del porto turistico. Come sempre, a decidere dove buttare i nostri artificiali sarà il meteo e cioè vento e condizioni del mare. Le previsioni danno Grecale in scaduta, situazione che in altre uscite ha regalato ottimi risultati. Infatti con vento da nord est speriamo di trovare un po' di mare ed iniziare quindi la nostra battuta dalla spiaggia, sondando le storiche secche, vicino alla foce del Flumendosa. Ma appena la strada si affaccia al mare abbiamo la prima delusione. La scaduta di Grecale è sì avvenuta, ma il mare è sceso subito e regna il più classico dei “piattoni”. Primo spot... scartato. Siamo qui per pescare spigole, il mare ha già concesso qualche bella soddisfazione a nostri amici spinner ed il primo freddo ci fa sperare in qualche bella sorpresa. Batteremo alcuni punti “caldi” che visitiamo sempre quando veniamo da queste parti. Scartata la spiaggia vicino la foce, il secondo punto buono è all'estrema imboccatura del porto, sulla destra. Si posteggia in un ampio spiazzo asfaltato ed in meno di cinque minuti si raggiunge il fanale di destra dell'entrata al porto. Per l'occasione, sia Stefano che io ci siamo portati due canne. Infatti, non sapendo bene cosa ci aspetta, abbiamo preferito preparare due configurazioni complete: una pesante, adatta ad un mare grosso e con molto vento, ed una light, preferibile con assenza di vento e acque calme. Viste le condizioni del mare, la configurazione light si fa preferire.

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