Acque interne

Tra le tante tecniche di pesca, ce ne sono alcune che sono perfette per i periodi caldi. Infatti i pesci, con le alte temperature, si mettono in movimento alla ricerca di cibo, andando spesso e volentieri in competizione tra loro. Noi, con i giusti accorgimenti e scegliendo con accortezza lo

Il luccio caccia prevalentemente utilizzando la vista, tanto che i “cugini” spinner inglesi definiscono questo comportamento dell’esocide “visually oriented predator”. È facile comprendere come alcune condizioni dell’ambiente acquatico possano avere degli effetti determinanti sul comportamento di Mr. Pike, fino a “sconvolgere” la sua normale routine predato- ria. La

Spesso snobbata o comunque non considerata a dovere, la pasturazione, svolge il 50% dell’intera azione di pesca perché se fatta alla perfezione, richiama i pesci in prossimità dell’esca, li trattiene lì in zona e li nutre senza saziarli mantenendoli sempre in frenesia pronti ad attaccare le nostre esche.

Quando si parla di “acqua chiara” si intende un ambiente dove riusciamo a vedere almeno oltre due metri sotto la superficie. Per avere successo in questi casi, è molto meglio utilizzare un’attrezzatura da spinning piuttosto che da casting, scegliendo canne e mulinelli che, ovviamente, differiscono in lunghezza e potenza

Qualche giorno fa siamo riusciti finalmente ad organizzare un’uscita a pesca con alcuni componenti del Team Lbf Sardegna, in uno spot nuovo e stimolante, la Foce Tramontana. Lo spot si presenta comodo e regolare, sia dentro che fuori dall’acqua. Il letto del canale ha una larghezza tra i