Leccia a Scivu

Leccia a Scivu

di Fabrizio Loi

Dopo aver aspettato per giorni le condizioni giuste, finalmente nel pomeriggio del 31 Maggio, Stefano Ghiani ed io siamo partiti alla volta di Scivu, nella costa ovest della nostra isola. Il meteo annunciava una serata favorevole. Per tre giorni aveva soffiato un forte Maestrale, ma proprio quella mattina il vento aveva iniziato a scendere d’intensità, perfetto! Arrivati sul posto, abbiamo subito capito che quella poteva essere una notte “giusta”! Il nostro obiettivo erano i grossi saraghi, sempre presenti a fine primavera in tutta questa costa. Dopo aver perlustrato alcuni buoni spot, con Stefano abbiamo deciso di piazzare le canne nel punto dove le onde, ancora potenti e cariche di schiuma, consigliavano di lanciare. Un primo lancio ci ha indicato la zavorra ottimale: il classico piombo da 150 grammi, a cono. In tutto abbiamo montato 8 canne, 4 a testa, tutte dedicate alla pesca ai saraghi ed alle orate. Come esca avevamo con noi pochissima “vermaglia”; spazio a cannolicchi, grossi bibi, seppia e qualche bel gambero, di cui i saraghi vanno ghiotti.

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