3° Raduno di Pesca in Verticale
Un evento che ha confermato in nord Sardegna come la location più ambita da tutti i pescatori e l'organizzazione di Boat and Fishing come la più attiva sul territorio.

di Mario Curridori - Il Raduno di pesca in verticale promosso da Boat and Fishing di Marco Turchi in Porto Marana, lo scorso novembre, ha letteralmente spopolato coinvolgendo il territorio sardo al completo e molte regioni d’Oltretirreno, con equipaggi dall’Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia e Toscana. Tanti i vip della pesca sportiva nazionale: vedi il pluri campione del mondo di canna da natante Paolo Volpini; Roberto Melandri (veterano, scrittore e giornalista); Riccardo Fanelli, il guru romano della traina con il vivo; Sandro Onofaro, una vera autorità nella traina d’altura; Edoardo Civita, giovane pescatore emergente e molti altri. In tutto 35 equipaggi per una sfida nelle pescose acque sarde, in un clima gioviale e con un mal celato pizzico di sano agonismo.


Roberto Melandri e Paolo Volpini, due dei tanti Vip.
È il 2 novembre. Il mare è calmo e tutti gli equipaggi, su barche grandi e piccole, scorrazzano sulle secche più belle, sui relitti o cadute della zona. Il regolamento prevede la pesca in verticale senza ausilio del motore, dunque il dubbio: è meglio il bolentino o il light jigging con artificiali e/o esche naturali? Una buona parte ha optato per il bolentino tradizionale con i fantastici terminali della Jatsui per fare carniere con la quantità. L’altra parte del gruppo ha preferito le due tecniche verticali che vanno per la maggiore, l’inciku con striscioline di calamaro e la palluccella, tecnica, quest’ultima, che prevede l’utilizzo di cefalopodi vivi calati sul fondo, per lo più seppie e calamari, sperando nel colpo grosso, leggasi dentice, praio o cernia. Una buona parte degli equipaggi, nei termini di regolamento, hanno fatto scorta di cefalopodi la sera precedente, mentre qualcun altro ha preferito il primo mattino della gara, a Capo Figari, punto di partenza della competizione. Dopo il via, le barche si sono sparpagliate nel raggio di circa 12 miglia dal punto di partenza, pescando su fondali di roccia misti a fango e posidonia, compresi tra i 40 ed i 100 metri di profondità. Dopo 7 ore di gara le barche si sono nuovamente riunite a Capo Figari dove Marco Turchi e il giovane Samuele, mascotte della manifestazione, hanno raccolto a bordo della barca giuria, le prede di tutti gli equipaggi, consentendo loro di rientrare nei diversi porti della costa Smeralda e raggiungere Porto Marana per la pesatura del pescato, il bbq party offerto da Boat and Fishing e la premiazione, direttamente via terra.

Alla bilancia è arrivata una quantità molto variegata di specie, sintomo ulteriore della grande ricchezza di queste acque: serraine, tanute, variopinti labridi, pagelli, scorfani, tracine, dentici, sanpietro, prai, musdee, lampughe e alletterati.

Nel frattempo, nella splendida cornice di Porto Marana, i sapienti arrostitori della Marina di Tilibbas coordinati da Massimiliano Ortu, hanno deliziato gli oltre 200 ospiti con pietanze locali, oltre il pesce appena pescato da chi ha voluto condividerlo con il gruppo. Il tutto, innaffiato dai premiatissimi vini della cantina Ulisse, partner sempre presente nel circuito Porto Marana - Porto Rotondo. A seguire il ringraziamento agli sponsor: Tenute Ulisse, Scorziello Sasa, Club nautico Rimini, Big Game Italia, Fundoni e Mela, Briopack, MTK Catena, e la premiazione con una decina di equipaggi su ottimi punteggi. Tra questi ultimi, sul podio, al terzo posto con 3.710 punti, il team Focchi Wau con Marco Sanna e Paolo Meloni. Al secondo posto con 4.120 punti il team CicciolOne dei simpaticissimi riminesi Gianfranco Santolini, Alessandro Giani, Onelio Banchetti e Tommaso Pirozzi. Al primo posto con 10.400 Amaranta, con Antonio Ulisse, Emidio Pascucci, Riccardo Fanelli e Edoardo Civita. Naturalmente, siete tutti invitati, e vi aspettiamo, per il prossimo raduno di pesca ai cefalopodi di gennaio e per la prossima edizione del raduno di pesca in verticale Boat and fishing nell’autunno 2025.

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