XVI Trofeo Villa di Castro

XVI Trofeo Villa di Castro

Si è svolto anche quest'anno, sul bellissimo lago del Liscia, il Trofeo Villa di Castro, una gara di pesca a tecnica libera a coppie, giunto alla XVI edizione.

Decine e decine di vetture cariche di attrezzatura da pesca hanno animato le vie di Sant'Antonio di Gallura, già dalle prime luci e alle alle 7:45 la carovana si spostata di tre chilometri, in località Valkarana per prendere posizione nei vari settori. Quest'anno purtroppo, la carenza d'acqua nel bacino, ci ha costretto a chiudere le iscrizioni alla trentacinquesima coppia, rifiutando numerose richieste di partecipazione.

Come da regolamento la gara inizia alle ore 9,00 e dopo soli alcuni minuti si vedono i primi pesci che abboccano. Sono per lo più scardole... e che scardole! Tutti pezzi dai 500 grammi in su. Poi iniziano le carpe, le più nervose di tutti i bacini presenti in Sardegna. Infatti si registrano diverse slamate e varie rotture del filo prima che il pesce arrivi a guadino. Come da tradizione ci sono anche tanti bambini, tutti tesserati e orgoglio dell'associazione, nella speranza che siano loro, un giorno, che porteranno avanti le attività dell'Asd Villa di Castro. Sono tutti insieme, accompagnati dai genitori e raggruppati in un settore riservato. Anche loro alle prese con le più svariate tecniche e i persici sole, scardole e piccoli bass presenti in maniera massiccia sulle sponde. E alcuni sperano nella cattura della carpa per passare in testa alla classifica.

Il tempo scorre, io da direttore di gara, giro in lungo e in largo per vedere come stanno andando le catture. Pesci ne hanno un po' tutti, chi molti e chi meno, ma comunque tutti hanno qualcosa nella nassa. Purtroppo, senza evidenti ragioni, il secondo settore, dal n. 5 al 10, lo stesso che frequento spesso e che reputo il migliore, sembra quasi sterile. Comunque sono le ore 12:00, quindi come previsto, la gara dei ragazzi deve terminare, per iniziare la pesatura. Alla fine tutti hanno pescato qualcosa. Qualcuno ha perso la grossa carpa proprio sotto i piedi, ma c'è chi invece la carpa è riuscito a guadinarla. È il caso di Thomas Pisano figlio del nostro bravo agonista Alessio. Quindi si pesa, si fotografa e si rilascia tutti i pesci che erano tenuti ben vivi nelle nasse.

Alle 13:00 la gara finisce anche per gli i maggiori. Quasi tutti hanno pescato, perlopiù grandi scardole ma anche belle carpe. Tutto nella norma, ma quando ci avviciniamo alla coppia Stefanini-Murgia della Logudorese pesca Ozieri, notiamo che nelle loro nasse ci sono tantissimi pesci: Così tanti che dobbiamo pesarli in due volte perché la bilancia non lo consente. Alla fine sono ben 15,220 chili.

Finita la pesatura ci si avvia al parco San Giuseppe, un luogo alberato tenuto bene, dove il comitato di Majunili ci aspetta per il pranzo con ripetuti bis di pasta al ragù, carne, frutta e vino a più non posso.

Alle ore 16 inizia la premiazione, ovviamente prima i ragazzi che insistono di sbrigare prima loro. Si laurea Campione 2025 il bravissimo Thomas Pisano.

Come lo scorso anno l'Associazione pesca sportiva Villa di Castro che non gode, per scelta, della sponsorizzazione di marchi importanti di pesca, ha preferito una premiazione diversa dalle altre, con prodotti della nostra terra, tra cui olio extravergine, miele, formaggio, vino, prosciutto, ecc. ecc., in segno di solidarietà con chi lavora la terra in Sardegna. Una premiazione da godersi con la famiglia e con gli amici. Detto questo, la premiazione inizia dal ventunesimo classificato (terzo settore)... e arriviamo finalmente al podio.

Terza coppia classificata, Salvatore Mesalimba e Antonio Fois, della società Pesca Sportiva Ozieri; seconda coppia, Cesare Forti e Michel Murgici. Prima coppia assoluta Stefanini Cristiano e Murgia Agostino della Logudorese pesca Ozieri. Ma vorrei citare anche la quarta coppia, Gian Luca Concas e il figlio di 9 anni Simone della Villa di Castro, che si sono confrontati con i professionisti e nonostante Simone sia un bambino non ha mai mollato un secondo.

Attivisti del Comitato San Francesco Majunili.

La festa si protrae sino a tarda sera con racconti e tanta birra fresca. Ora però una cosa molto importante: i ringraziamenti.

In primis coloro che sono arrivati da più parti per pescare sul nostro lago; il Comune di S. Antonio di Gallura; Salvatore (Hotel Valkarana); tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto; il Giudice federale Matteo Cossu, nuovo responsabile Fipsas Olbia Tempio; l'associazione San Francesco di Majunili che ci ha dato la possibilità di organizzare alla perfezione un grande pranzo; il nostro nuovo sponsor ufficiale Malù Costruzioni di Sant'Antonio di Gallura, che ci ha vestito con capi di estrema bellezza e qualità.

Quest'anno è andata... ci riproveremo il prossimo.

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