Ancora emozioni in profondità: grande spettacolo alla gara di pesca in Apnea di Costa Rei.
Si è svolto a Sant’Elmo, il 16 novembre, il 5° Trofeo Apnea Golfo degli Angeli, primo evento sotto la guida del nuovo presidente Michele Casula Serra e seconda tappa delle selettive sarde. Alla gara hanno partecipato 37 atleti provenienti da tutta la Sardegna, numeri che lasciano presagire una stagione con presenze da record.
Le condizioni meteo-marine sono state perfette: giornata soleggiata, leggera onda residua, assenza di vento e acqua particolarmente limpida. La competizione è partita alle 8:30, preceduta da un momento di ricordo dedicato al caro amico Massimo Orrù.

Fin dalle prime battute, le strategie sono apparse molto chiare: in base alla preparazione e alla conoscenza del campo gara, i concorrenti si sono divisi in tre direzioni. Nord, zone caratterizzate da lastre di calcare isolate sulla sabbia. Sud e al centro, fondali tipici in granito, con massi ciclopici e anfratti più complessi. Si tratta di aree ricche di vita, con scorfani, tordi, saraghi, corvine e soprattutto pesci pappagallo, la cui presenza - in forte crescita negli ultimi anni - rappresenta una conferma dell’aumento costante della temperatura del mare.
Le catture non si fanno attendere, ma dopo poco più di mezz’ora arriva l’episodio destinato a rimanere negli annali delle gare: l’atleta Alessandro Corona, durante una fase concitata dell’azione, è rimasto ferito a una gamba a causa della fiocina.
Lo staff di sicurezza in mare e il medico di gara sono intervenuti con prontezza, evitando conseguenze più serie. Sentito nei giorni successivi, Alessandro ha voluto ringraziare Chiara, Stefano e Andrea per l’assistenza ricevuta. L’incidente sottolinea ancora una volta l’importanza della corretta pianificazione e gestione delle attività di sicurezza in competizioni di questo tipo.


La gara prosegue senza ulteriori intoppi e, con il rientro alle 12:30, appare chiaro che qualcuno ha avuto una marcia in più. L’intera comitiva si dirige quindi verso Porto Pirastu, dove ad attenderli ci sono i panini con salsiccia arrosto, preparati dalla Simone Trudu’s family, e una buona birra ghiacciata che rendono unica nel suo genere questa gara.
Tutto pronto per la bilancia, dove sale in cattedra Simone Trudu che con il suo umorismo dà una marcia in più a uno dei momenti cruciali della manifestazione
Saranno circa 70 i chili di pesce pescato, di cui 20 solo di pesci pappagallo, con una media di 1,9 chili ad atleta.

Ad aggiudicarsi la prova è Francesco Piras, alla seconda vittoria in due gare, con ben 10 prede valide; secondo posto con 8 prede per Edoardo Delrio, anche lui conferma il risultato della prima prova; terzo posto: Nicola Fadda con 7 prede, che migliora il quarto posto ottenuto nella precedente selettiva.


Sono ancora sette le gare in calendario, tutto è' ancora aperto e il prossimo appuntamento è fissato per il 7 dicembre, nelle acque cagliaritane di Santa Margherita Pula.


Simone gestisce anche la cambusa. Per i veri atleti solo acqua.


















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