Una Ricciola per Max

Una Ricciola per Max

Non a tutti piace il mondo delle competizioni, lo spirito agonistico, la tensione sportiva. Ma una gara di pesca, d‘estate, a Villasimius... Il ricordo di una persona cara che evoca positività... La tradizione per il puntuale ripetersi dell’evento... E il caratteristico amba aradam che nasce mesi prima e piano piano monta, fino a scontrarsi, sistematicamente, con gli elementi o l’ultima estemporanea trovata del grande Alby. Insomma il Memorial Valerio è una gara e vince chi pesca di più, ma non è per vincere che si partecipa. Esserci, vantare il nome nel novero degli equipaggi, navigare nelle acque più invidiate al mondo e chiudere una serata alla Trattoria del Mare, queste sì, sono cose che contano. Cose che ti riportano nello stesso luogo a vedere le stesse facce e rifare le stesse cose, sempre con la magia della prima volta. Altura e costiera, queste sono le specialità proposte. Un campo di gara sotto costa, ristretto, dai Cavoli a Serpentara, entro il limite di sei miglia e un altro, senza confini per l’altura. In un caso (costiera) si tratta prevalentemente di andare a cacca di dentici e ricciole trainando un’esca viva (calamaro, seppia, sugarello, ecc.) a pochissima distanza dal fondo (continua sul giornale).

Classifica
Costiera
Pinardi Luca - Leone Carlo  Mako 284  kg  34,50
Argiolas Simone - Colamatteo Tommaso  Mako 24  kg  14,00
Girau Giorgio - Fulco Andrea  Nautica Vesuviana  kg   4,00
Enardu Alberto - Merella Fabrizio  White Shark  kg   4,00
Demontis Stefano - Camba Walter  Calafuria  kg  2,70
Altura
Viscanti Giacomo - Cansella Giuseppe  Carolina 25  kg  31,50
Caruso Gabriele - Cocco Nicola  Tiara 38  kg    4,00