Una Pescata Memorabile

Una Pescata Memorabile

Sono passati più di vent’ anni da quel giorno ma se la ricordano ancora in molti la pescata che portò al peso Giorgio Aru in quella gara a Porto Cervo, nel Maggio dell’ottantanove. Ascolto il racconto, ancora una volta volentieri, dalla voce del protagonista. Allora Giorgio, come è andata quella volta lì? Era stato un anno di gare stranissimo: una insolitamente abbondante di tracine catturate. E poi a Stintino, Giuseppe Di Palma aveva portato al peso una sessantina di salpe! Il giorno prima della gara di Porto Cervo, avevo marcato poco pesce. Unica eccezione nella zona antistante il Romazzino: dei saragoni erano partiti davanti a me, sopra un fondale insignificante di alghe e sabbia, ma li avevo persi quasi subito. Avevo però memorizzato il punto e la direzione di fuga. Complice la noia delle preparazioni, e di quella in particolare, mi ero presto stufato e mi ero diretto fuori dal campo gara per pescare. Allora le competizioni avevano, almeno per la maggior parte di noi sardi, un aspetto ancora goliardico. Non che non ci fosse agonismo. Ma allora era soprattutto divertimento: in un clima di scherzi e di sfottò ci si trovava gara dopo gara a raccontare cose vere e cose inventate e depistare con la faccia serissima la vittima di turno. Ci si buttava in acqua poi e molto si improvvisava (continua sul giornale).