Tutto sul Poetto

Tutto sul Poetto

Radio pesca, quel complicato sistema di comunicazione, fatto di racconti veri, foto, video, piccole bugie e leggende, lo diceva da tempo: il Poetto è una spiaggia che merita ancora rispetto. Nonostante il ripascimento abbia modificato la morfologia e l'habitat, soprattutto a Cagliari, nonostante le reti a strascico a 50 metri da riva, soprattutto a Quartu e nonostante sul Poetto insista il più grosso agglomerato urbano della Sardegna, Cagliari e Quartu, nonostante tutto... al Poetto si pesca. Non con tutte le condizioni e non dappertutto, è logico. Ma sempre più spesso, il "personalissimo cartellino" che ogni pescatore sfodera al momento di scegliere lo spot di pesca, comprende la lunga "spada" di otto chilometri che si divide tra i comuni di Cagliari e Quartu (continua sul giornale).


Il litorale del Poetto possiede una caratteristica molto particolare ed abbastanza rara: pur non presentando alcuna foce, nel periodo invernale, da novembre a marzo, è uno spot dove la presenza delle spigole, anche di taglia molto grossa, è decisamente frequente. Basta un leggero vento di Libeccio o ancor meglio da sud est (Scirocco), tale da creare una cresta d’onda a qualche decina di metri dalla battigia, che le “regine del mare” si mettono in movimento alla ricerca di piccoli cefaletti, seppie e calamari. La condizione appena citata, se sfruttata nei momenti di apice di marea, indipendentemente dal giorno o dalla notte, quasi certamente ci darà qualche bella cattura. Il predatore riesce più facilmente a catturare la sua preda dove quest’ultima ha meno vie di fuga, nel basso fondale. L’attrezzatura da utilizzare quindi non sarà per le grosse distanze. La canna va bene ad azione abbastanza parabolica, per accompagnare l’esca, senza stressarla, a 20-30 metri circa,  e presentarla al suo “carnefice” nel modo più naturale possibile, soprattutto se verrà utilizzato il muggine vivo. Il mulinello sarà di taglia discreta, 7000 - 10000, caricato con un buon 0,30 - 0,40, sufficiente nel caso dovessimo incontrare il pesce della vita.
Luca Toni