Tordo Nero e Puisteris

Il tordo nero (Labrus merula), meglio conosciuto in Sardegna come arroccale, è un labride molto diffuso nei nostri mari. E' una specie ermafrodita proteroginica, cioè con una prima fase della sua vita sessuale come femmina ed una seconda come maschio. Possiede pinne ventrali appena sotto quelle pettorali, una sola pinna dorsale, con oltre 13 raggi spinosi e molli. La coda non è biforcata ed ha forma arcuata. Il corpo è allungato, il capo squamoso sui lati e sugli opercoli. La lunghezza del capo è uguale all'altezza del tronco, il busto è tozzo al centro e declina in una grossa coda. Di colore bruno, con riflessi azzurri sul dorso e sui fianchi, il tordo nero ha una lunghezza media di 15 centimetri ma gli esemplari adulti possono superare i 30 centimetri. E' diffuso in tutto il bacino mediterraneo, nelle coste portoghesi e in Atlantico, sino alle isole Azzorre. Vive sia a breve distanza dalla costa, che oltre i 50 metri di profondità, su fondali misti ricoperti di vegetazione, dove trova facile riparo. E' molto presente in tutti gli ambienti rocciosi ed anche nelle aree portuali dove si infratta tra i massi e le strutture artificiali. La sua pesca si effettua con le reti, con i palamiti ed è una preda abituale nel bolentino. La caratteristica di nuotare a mezzo metro dal fondo e la sua curiosità lo rendono una facile preda per i pescatori subacquei. Presente in tutti i mercati come pesce da zuppa, ha carni saporite anche se dal basso valore commerciale.