Tutto il paese coinvolto in ricordo di Tommy. Parenti, amici, "insieme per Tommy" e amministrazione comunale sono al lavoro per questa festa. Perché, così vuole la mamma, "Tommy non sia solo una foto in una lapide.
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Il sette dicembre tutta Golfo Aranci è in festa. Duemila persone in piazza per il Tommy’s Day. Un evento, in memoria di Tommy Di Chello, che ruota intorno a una gara di pesca. Una gara di pesca perché lui era un pescatore, bravo, stimato, benvoluto. A farsi carico dell’organizzazione è Marco Mainardi, intimo amico di Tommy e presidente dell’associazione culturale “Insieme per Tommy”, sostenuta, quest’ultima, anche dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Fasolino.
Il fatto - Il sole si è appena nascosto dietro le cime estreme del nord Sardegna. È il sei dicembre di due anni fa e Tommy naviga verso casa, veloce, insieme a Giacomo Bot, come al solito, dopo una battuta di pesca. Alle Bisce però qualcosa non va. La corsa del Regulator s’interrompe di colpo, su uno scoglio. I due vengono sbalzati fuori, senza nessuna possibilità di salvarsi. Una tragedia che ha scosso il paese e altre parti d’Italia, infatti erano persone molto conosciute. “Tommy non sarà solo una fotografia su una lapide, continuerà a vivere, come piaceva a lui.”.
La gara - La sveglia la mattina è presto, fuori è ancora buio, ma al porto si notano i frontalini che illuminano i passi e i movimenti degli equipaggi intorno alle barche. I preparativi corrono perché l’appuntamento con la barca giuria per lo start è a Figarolo, alle 6:00. Sono iscritti alla gara 23 equipaggi, alcuni per la traina, altri per il bolentino e altri ancora per i calamari. Tre tecniche distinte per tre classifiche a parte. Alle prime luci l’isolotto di Figarolo è ancora affollato. I calamari fanno gola anche ai trainisti che li usano come esca per i dentici.
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Marco Feola e la bravissima Maria, con un piccolo saggio della loro abilità.
E anche chi pratica il bolentino trova in zona qualche ricco spot per divertirsi. Ma a giochi avviati il campo si allarga, tutti cercano la soluzione migliore e quella lontana promette, a prescindere, sempre le migliori opportunità. Inoltre bisogna fare i conti col tempo. Il meteo non mette bene, il vento dà rinforzi già a metà mattina. Punta dritto a sud Barracuda, in un’area esaminata negli ultimi 15 giorni, dove spesso andava a pescare con Tommy. Un equipaggio collaudato che ha fatto un bel carico di calamari a prova delle temutissime tanute. 4 uomini 5 dentici, in altrettanti punti diversi, bel risultato.
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Bel risultato anche per I Trappols, impegnati col calamaro, benché presto parte dell’equipaggio abbia dovuto cercare riparo a terra, o quasi. 11 cefalopodi per circa 3 chili, pescati tra i 50 e i 60 metri, soprattutto con esche verdi e rosse. Gran bella figura anche per Cicciolone, il team di Rimini che si è cimentato col bolentino e similari, catturando una notevole quantità di pesci compreso un bel dentice con la palluccella. Sebbene fossero distanti circa 6 miglia a SW da Golfo Aranci, il Minn Kota ha retto perfettamente il vento fino alla fine. “Evidentemente il mio maestro è stato bravo”, dice il comandante Gianfranco Santolini, e il riferimento è di certo per Enrico De Rosas, il lungo di Porto Rotondo, visto che il secondo posto del raduno di Porto Marana e questo primo sono frutto dei suoi consigli.
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Luca Desini e Enrico De Rosas, iun equipaggio dedicato alla traina per dentici.
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La piazza col tendone dove si è svolto il dopo gara e un affollato banchetto per la distribuzione di ottimi piatti.
La piazza - Terminato il recupero del pescato il centro si è spostato nella piazza allestita per dare conforto ai titolari di braccialetto. Un’organizzazione poderosa con tanti volontari ai banchetti per la distribuzione di ottimi piatti. Poi, il trasferimento nell’immenso tendone con l’immenso palco, la speaker che introduce il programma, le personalità, i familiari, con Susanna che ripete “Tommy non sarà solo una fotografia su una lapide, continuerà a vivere, come piaceva a lui”. E infine sul palco salgono i protagonisi di questa festa, di questa gara: i vincitori, tutti insieme, per Tommy. L’atto finale è l’estrazione della lotteria. Lilli, fortunatissima, porta via una canna da pesca Normic. Una canna a cui non sarà difficile affezionarsi visto che è stata sviluppata con la collaborazione di un grande esperto: Tommy Di Chello.
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