Super Fluorocarbon

Super Fluorocarbon

Tempo fa, frequentando un circolo di trainisti, capitava molto spesso di uscire in gruppo con la barca di un amico farmacista che poteva ospitare senza sacrifici fino a sei persone. Durante una di queste uscite, in traina con gli artificiali alla ricerca di tombarelli e ricciolette, nell’intento di testare l’efficacia del fluorocarbon e registrare eventuali differenze, proviamo a dividere il pozzetto con tre canne munite di terminali in fluorocarbon sul lato di dritta, e tre canne con un terminale in monofilo convenzionale sul lato sinistro. Le esche erano esattamente speculari nelle diverse distanze, colori e quota di navigazione. Alcuni degli ospiti a bordo erano scettici sulla prova e sulla presunta invisibilità delle lenze di dritta. In quel periodo, nel golfo di Cagliari a Giugno, non era difficile incontrare numerosi branchi di piccoli tunnidi. Le catture erano numerose e pescando con attrezzature leggere risultavano anche molto divertenti. Dopo un’ora di pesca il lato di dritta del pozzetto era in vantaggio per tre a uno, un risultato già significativo ma che, per fugare ogni dubbio, meritava una verifica (continua sul giornale).