Striped Bass

Striped Bass

Nuotando, ciclicamente, dalla Virginia al Maine, a giugno, e viceversa in autunno, le grosse spigole a strisce (striped bass) cercano l’habitat ideale, quello con la temperatura d’acqua tra i 50 e i 70 gradi fahrenheit (10°, 21° C), dove, con facilità, trovano il loro cibo preferito: aringhe, sgombri, ma soprattutto grossi banchi di cheppie e calamari. Un’altro fattore determina senza dubbio l’indice di gradimento da parte degli stripers di uno spot piuttosto che un altro: la corrente.


Come le spigole
Proprio come le nostre spigole, le striped bass adorano stazionare nei pressi di spot con forti correnti, che facilitano loro l’attività predatoria: ridossate dietro strutture di sabbia o roccia, aspettano che banchi di pesci foraggio vengano smossi, confusi, in balia della marea, per poi sferrare il loro attacco su un pasto relativamente facile.

Come i predatori
Come tutti i grandi predatori, sfruttano la corrente e la marea per predare: la spigola americana è un pesce la cui attività è fortemente legata all’attività della marea e difficilmente avremo grandi risultati in pesca in momenti della giornata con marea lenta o assente.


Cape Cod
Nella risalita migratoria, nel mese di giugno, nella costa nord-est degli Stati Uniti, le grosse striped trovano uno spot molto particolare, nel quale, per motivi morfologici dei fondali e della costa, le correnti e i venti provenienti da sud, dalla Carolina del Nord, si incontrano con quelle del nord, del Maine, e scontrandosi nei fondali bassi e sabbiosi del Massachusetts danno vita a correnti confuse e fortissime, pericolose e affascinanti, che rendono questo posto il miglior hot spot al mondo per questa specie: Cape Cod.
La pesca delle striped bass inizia nei canali interni del Capo, nel mese di giugno, e come un libro già scritto, ogni anno, questi bellissimi predatori, a tela di ragno si espandono nei bassi fondi antistanti il villaggio di Chatham, per poi spostarsi in autunno nei fondali alti del versante oceanico di Cape Cod, Nauset Beach.


Le tecniche
Gli spostamenti repentini degli enormi banchi di striped, in spot diversi durante la stagione, significa solo una cosa: miriade di tecniche di pesca con le quali possiamo insidiarle. Si inizia a giugno e luglio nei bassi fondi, a spinning, con grosse esche top water, quali “walking the dog” e grossi popper, per poi passare al jigging quando i pesci affondano verso il finire dell’estate. L’autunno è senza dubbio il mio perio-do preferito: i tonni si spingono verso le spiagge, i bass si muovono verso l’oceano, e non di rado tonni e grosse spigole banchettano sulle stesse palle di foraggio, dando vita alle mangianze più uniche e spettacolari che io abbia mai visto. Non è raro, in queste occasioni, trovare grossi tonni che banchettano proprio su grossi banchi di striped.
“Se cerchi un tonno da record, a ottobre innesca un bass da 7-8 kg sui bassi fondi” mi dicono i vecchi pescatori di Chatham.


Traina col vivo
Come nella pesca dei tonni, non potevo non portare del mio oltreoceano, e per questo ho iniziato a insidiare questi magnifici predatori con la tecnica della traina col vivo con gli sgombri, che fin da subito si è rivelata molto efficace ma soprattutto molto selettiva sulla taglia: non sono rare catture di spigole a strisce di 15 o 18 chili. La tecnica e’ identica a quella che pratichiamo in Mediterraneo sui bassi fondi, con piombi molto leggeri, volta al serra e alla leccia per capirci, e la mangiata della striped è molto simile a quella della ricciola: lenta e timida a volte. Una vasca piena di cinquanta sgombri è a volte sufficiente a farci pescare per un paio d’ore, perché quando siamo nello spot giusto con la corrente giusta, non è raro incappare in branchi di migliaia di pesci che, famelici, attaccano il nostro sgombro ancor prima di aver attaccato il piccolo piombo guardiano.La tecnica della traina col vivo non è praticata nel Nord-Est, e questa è un’ennesima dimostrazione che l’attenzione che noi pescatori mediterranei volgiamo in ciò che facciamo, con i giusti adattamenti, è quasi sempre un passepartout vincente, in giro per il mondo.