Sant'Elia e Marina Piccola

Sant'Elia e Marina Piccola

Lasciato alle spalle l’inverno e il suo tipico freddo, assistiamo all’aumento della temperatura e delle ore di luce. Ciò innesca il risveglio della catena alimentare che percepiamo osservando l’acqua. Questa, infatti, fino a ieri cristallina, è improvvisamente meno limpida a causa della flora marina che, cresce e si sviluppa, impersonando il primo anello della catena alimentare che vede i pesci predatori grandi protagonisti.

Aprile
Le numerose battute di pesca finite con poche prede o il più delle volte con un bel niente, rendono la primavera ancora più desiderata. In inverno sono poche le uscite che terminano con catture degne di nota ed anche per questo, i primi segni che annunciano il cambio climatico sono come una manna dal cielo. Le giornate di sole frequenti e il clima mite sono i segni che invogliano a tentare di nuovo e con più fiducia. In questo articolo descriveremo due spot molto conosciuti dai pescatori del cagliaritano e che, con il passare degli anni, continuano a dispensare, proprio in questa stagione, catture di tutto rilievo: la diga di Sant’Elia, detta anche molo di levante e il porto di Marina Piccola, località entrambe vicine a Cagliari. Per ciò che riguarda il periodo del giorno la scelta è veloce: meglio le ore appena prima dell’alba, sino alle prime ore del mattino (continua sul giornale)