Sa Die de su... Satta

Sa Die de su... Satta

La cascata di Sa Spendula a Villacidro ha accolto i partecipanti a Sa die de su Serra, edizione 2021. La manifestazione, organizzata dagli Amici del Surfcasting Sardegna è giunta alla quarta edizione e sempre più assume le dimensioni di un evento, completamente dedicato alla pesca al serra. Quest’anno la gara si è svolta nella notte tra il 7 e l’8 agosto. Ore 16, inizio raduno. Ma già da pri-ma sono presenti alcuni degli amici coxineros, i “silenziosi” ragazzi del Coxinas Villacidro che per rinfrescarsi inscenano una guerra con le pisto-le d'acqua! Il caldo è africano, il meteo annuncia una notte di calma piatta e tutto questo, insieme ai racconti dell’ultima ora di chi è stato a pesca nelle notti precedenti, ci fanno sperare in tante catture. Pian piano arrivano tutti gli altri partecipanti che aspettano l’orario di partenza sorseggiando una bella birra fresca. Finalmente arrivano le 18:00, si parte! Il regolamento prevede una gara a campo libero con la possibilità di scegliere tra una delle tante spiagge da Is Arenas sino al Poetto. Personalmente, insieme al mio compagno di società Elia Piras e suo cugino Andrea Tancredi Lugas, facciamo rotta verso la spiaggia di San Nicolò, a Buggerru. Per Andrea è quasi un battesimo della pesca, essendo alle prime armi ma già molto motivato. Arriviamo in spiaggia alle 19, con ancora tanti bagnanti che si rinfrescano in acqua. Trascorriamo il tempo che ci separa dal tramonto e quindi dall’inizio della gara facendo vedere qualche trave ad Andrea che vuole sapere tutto sulla preparazione delle parature, sul lancio e sull’azione di pesca. Finalmente il sole si tuffa in mare e la spiaggia si spopola: ades-so tocca a noi! La pesca al serra prevede l’utilizzo delle “caramelle”, piccoli bocconi fatti con trancio, per lo più di muggine, avvolti su un pezzo di polistirolo (che serve da galleggiante) e nascondono un grosso amo legato col filo d’acciaio. Andrea non vede l’ora di pescare e lancia subito la prima canna. Sono le 21:30 quando mi accorgo che proprio quella inizia a ballare. Con Elia più che chiamare Andrea iniziamo a urlare. Lui recupera tentando di rimanere calmo e seguendo i nostri consigli. Inizia il tifo da stadio e arriva il primo serra della serata e primo serra in assoluto per Andrea. Mi allontano per andare alla mia postazione per prendere le pinze, necessarie a slamare il serra. Ma mi accorgo che la mia canna sta ballando. Corro verso il picchetto urlando: “Serra! Ho un serra!”. Il tempo di portarlo a riva e di slamarlo, dare le pinze ad Elia per slamare quello di Andrea che inizia a “ballare” anche la canna di Elia. Che emozione, in 15 minuti abbiamo portato a riva tre serra! Tutto si ferma, ma passano giusto 2 orette di attesa, trascorse bevendo qualche bicchiere di buon vino e gustando un’ottima grigliata di spiedini che abbiamo offerto ad una coppia di turisti lombardi, incuriositi dalla nostra presenza. Ma ecco che arriva la seconda preda per Elia e mezz'ora più tardi è il mio turno! Ormai è notte fonda e troviamo il tempo per un pisolino. Al risveglio Elia porta a terra il suo terzo serra. Grazie a queste catture alla fine risulterà terzo assoluto. Io concludo in quarta posizione ma la soddisfazione più grande è data dal grande successo per la quarta edizione della nostra gara, un eventoi nato quasi per caso, senza grandi pretese, ma che, nonostante non proponga una premiazione da urlo, piace e richiama sempre più appassionati. Per la cronaca la gara è stata dominata da Manuelito Satta che ha anche fatto la preda più grossa, un esemplare di oltre 3 chili. Manuelito, non nuovo alle vittorie, ha scoperto da poco il divertimento che può assicurare la pesca al serra e grazie ai suggerimenti di amici che nei giorni prima erano andati a pesca, è stato in grado di portare al peso ben 10 serra, lanciando per lo più lontano da riva. Al secondo posto si è piazzato Marco Machis che ha sfruttato al meglio la ricca spiaggia di Piscinas. La pesatura ha sancito il successo della manifestazione con circa 50 chili di serra portati alla bilancia. Un grande ringraziamento va alla Colmic, nostro sponsor tecnico, al chiosco di Sa Spendula che ha fornito supporto logistico e a tutti i partecipanti con una nota speciale per i ragazzi del Coxinas, negli anni sempre presenti.

La gara di Marco Machis
Noi del Coxinas abbiamo partecipato in 15 e ci siamo divisi nelle spiagge di Scivu e Piscinas, consolidate certezze per la pesca al serra. Un terzo gruppo è andato a Sa punta e s’Aliga. Io ho pescato a Piscinas, a sinistra del vecchio molo, vicino a una punta. Ho optato per piazzare 3 canne con trancio e una con l’anguilla. Appena è tramontato il sole ho fatto le prime due catture sul trancio a lunga distanza. Prede piccole ma molto voraci. Nel giro di poche ore ho fatto 3 catture ed ho visto altre mangiate a vuoto. A metà notte abbiamo deciso di fare un allegro spuntino con la squadra e quando sono tornato sulle canne ho visto che una era spiombata. Poco dopo è arrivata la quarta e la quinta cattura. Dopo le 3 di notte sono finiti gli attacchi. Alessio Medda che era vicino a me ne ha fatto due e Andrea Curridori che era a destra del molo ne ha fatto 3. I pesci erano tutti lontano, per quanto si possa lanciare lontano il trancio di muggine e quindi tutti abbiamo usato un long arm con tranciotto flotterato. Le spiagge hanno risposto bene. Piscinas meglio di tutte anche se chi è andato verso la parte più settentrionale, vicino alle rocce, è rimasto deluso. Ok anche Scivu e Sa Punta. I serra erano piccoli ma attivi e mangiavano bene con poche slamate. Il mare era olio, calmissimo, con vento di Scirocco (alle spalle) che spiattava tutto. Bella gara, con tanto pesce. Sono contento per il risultato e per l’accoglienza degli organizzatori.