River Monster

River Monster

La possibilità di pescare a quote diverse e immersi in scenari naturali che mutano in continuazione fanno del Flumendosa il fiume per elezione nel bass fishing. La corrente che domina i tratti più a monte, a valle è quasi inesistente.

Alessandro Vacca

Il Flumendosa è un fiume lungo 127 chilometri, sor-ge sul Monte Perda Aira a 1215 metri sul livello del mare, nel massiccio del Gennargentu e risulta essere, in Sardegna, il fiume con la portata maggiore. Dopo aver attraversato il territorio di Atzara, il Flumendosa viene interrotto da un primo sbarramento a Villagrande Strisaili, andando a formare il Lago alto del Flumendosa, meglio conosciuto come Bau Muggeris. Il corso del fiume prosegue tra i territori di Aritzo, Gadoni, Seulo e Sadali, per poi interrompersi nuovamente, a causa di un secondo sbarramento, nei territori di Villanovatulo, Nurri e Orroli, formando così il lago basso del Flumendosa, una tra le dighe più grandi e maestose dell’isola. Il fiume riprende nuovamente il suo corso tra i territori di Esterzili, Escalaplano, Goni, Ballao (dove viene interrotto da un terzo sbarramento, ma di piccole dimensioni), Armungia, San Vito e Villaputzu dove sfocia sul mare. Tra le varie tecniche di pesca che si possono praticare in questo bellissimo posto, trova spazio anche e soprattutto chi vuole praticare il bass fishing.

Caratteristiche
Il Flumendosa attraversa territori con caratteristiche diverse. Nel primo tratto, dalla sorgente al primo sbarramento, abbiamo un corso d’acqua torrentizio dove non si ha notizia della presenza di black bass. Nel secondo tratto, dal primo sbarramento al secondo sbarramento, abbiamo un fiume anch’esso torrentizio ma con delle zone con meno corrente e dove il bass è presente. Infine abbiamo il terzo tratto, dal secondo sbarramento al terzo sbarramento e quindi alla foce. Qui il fiume assume dimensioni maggiori, con un corso dell’acqua più lento e regolare, dove il bass è presente in abbondanza. In generale, le zone con una presenza maggiore di bass sono quelle con un letto prevalentemente sabbioso, con una profondità che oscilla tra 1 e gli 8 metri e presenta strutture sommerse o semi sommerse, come grossi sassi, alberi ed erbai. Le sponde sono abbastanza regolari, costeggiate prevalentemente da alberi tipici delle zone acquatiche come pioppi ed oleandri, diverse porzioni di canneto che a tratti si interrompe per lasciare spazio a grossi massi, pontili, e strutture in cemento. L’acqua è caratterizzata da un colore velato e tende a riscaldare velocemente, vista la bassa quota sul livello del mare. È pur vero che, avendo delle dighe a monte, lo specchio d’acqua  in questione subisce influenze importanti in certi periodi dell’anno.

Nel periodo delle piogge il Flumendosa è caratterizzato dalla presenza di una corrente più intensa. Questo induce il bass a consumare maggiori energie per contrastare la corrente e di conseguenza ad alimentarsi maggiormente.

Fauna presente
Nel Flumendosa nuotano diverse specie: oltre che i black bass, carpe, persici reali, scardole, agoni, anguille, qualche rara tinca, trote, persici sole, piccoli roditori, piccoli rettili, anfibi, insetti e il gambero di fiume. Tutte queste prede sono particolarmente gradite al “boccalone”, ma si può dire che: nei tratti più torrentizi del fiume (sopra il secondo sbarramento), la trota, l’agone e i gamberi di fiume sono le prede predilette, insieme alle scardole e ai persici reali che tendono a stare più sulla parte del lago; nei tratti di fiume con corrente più debole e regolare (sotto il secondo sbarramento), il bass predilige prede come agoni, persico sole e i gamberi. Infine vi sono le carpe, che anch’esse possono diventare prede durante i primi stadi della crescita, quando le loro dimensioni sono decisamente ridotte.

Pesca al fiume “Flumendosa”.
I bass del Flumendosa hanno una taglia media elevata e sono pesci tozzi grassi e particolarmente voraci. I big bass si alimentano prevalentemente di agoni, persici sole e di gamberi. È stato interessante constatare come l’apparato boccale di questi pesci, presenti dei dentini particolarmente sviluppati, sicuramente adatti per cacciare le prede abituali. La pesca al bass in questi luoghi si concentra lungo la sponda tra i canneti, i sassi e le grosse piante e in mezzo al fiume tra le piante sommerse e le vaste distese di erbaio presenti. A fronte delle tipologie di spot descritti in precedenza, la pesca si struttura nelle seguenti modalità: la pesca lungo la sponda, tra i canneti e i grossi alberi, è particolarmente proficua skippando e pitchando con il jig, il texas e le rane,  ma anche la swimbait e i grossi topwater possono regalare delle sorprese; risulta particolarmente produttiva negli slarghi e nelle zone centrali la pesca tra gli erbai con la rana e a punching con il texas molto pesante, per bucare e penetrare le coperture erbose; nei pontili, nelle strutture in cemento e nelle zone libere dalle cover, la pesca a swimbait, a crawler o topwater vari, a jerkbait, crankbait e a spinnerbait è sicuramente da non abbandonare. Tra l’altro il pontile e le strutture in cemento (oltre che le cover più fitte) sono ottimi spot estivi per via dell’ombra che riescono a creare, ricercatissima dal bass nelle giornate soleggiate. Il fiume in questione è incastonato tra le montagne che, per via della loro posizione e conformazione, permettono al vento di incanalarsi e rafforzarsi, per questo motivo lo spinnerbait è un’ artificiale da non dimenticare a casa!

Attrezzatura consigliata
Come anticipato, la rana a galla e il jig sono i protagonisti principali dell’azione di pesca in questo specchio d’acqua! Il jig con l’utilizzo di trailer a gambero o di shad da il meglio di sé! Con i jig consiglio colori scuri come black, blue, red che oltre ad essere chiaramente visibili in acqua velata imitano molto bene il gambero, mentre per la pesca a rana consiglio colori naturali come green e brown e colori accesi o scuri come chart e black. Le swimbait e i top water dalle dimensioni generose, che imitano le prede principali del bass in questo spot, li preferisco dai colori naturali o silver e gold per imitare perfettamente le livree delle prede che popolano il fiume. Personalmente utilizzo spinnerbait e chatterbait black, blue, chart, orange, ayu e white. Infine i crankbait e i jerkbait con i colori silver, gold, blue and chart, black e red sono molto interessanti per battere tanta acqua, pescare di reazione e a stretto contatto con il fondale sabbioso. Come filo consiglio senza dubbio il fluorocarbon da 20 libbre per pescare in cover con il jig e il texas; sempre il fluorocarbon da 20 libbre per le swimbait; fluorocarbon dalle 16 lb sino alle 20 lb per gli spinnerbait di grosse dimensioni; fluorocarbon da 14 lb per i jerkbait e i shallow crankbait e da 12 lb per i crank di profondità; per la pesca a galla invece consiglio un nylon dalle 16 alle 20 libbre, in rapporto alla dimensione dell’esca, per crawler e wtd, mentre il tracciato da 60 libbre per pescare a rana tra le cover e gli erbai. Grazie al colore velato dell’acqua non avremo problemi di visibilità del filo.