Riu Saliu - A Caccia di Big

Riu Saliu - A Caccia di Big

In questi ultimi giorni le temperature sono più gradevoli e i pesci, in primis le carpe, iniziano  lentamente la loro attività alla ricerca di cibo. E un periodo ideale per cercare di insidiare gli esemplari più grossi, perché durante la competizione alimentare sono i primi che con prepotenza arrivano sulle nostre pasture e di conseguenza sulle nostre esche. Ovviamente se parliamo di roubaisienne, le dimensioni dei pesci che rientrano nella categoria “big” sono leggermente inferiori a quelle del carp fishing. Infatti se con la francese a innesti agganciamo una carpa da quattro chili e riusciamo anche a portarla a guadino, possiamo ritenerci soddisfatti e appagati, o almeno per me è così. Quindi direi che il range di carpe big va dai quattro chili ai dieci massimo, perché oltre diventano difficili da insidiare in una sessione di pesca di qualche ora. Ovviamente si deve anche trovare lo spot ideale cercando tra quelli che hanno già regalato catture importanti in passato.

Esche e pasture
Solitamente quando analizziamo una tecnica di pesca, tendiamo a mettere in primo piano l'attrezzatura, rimandando il discorso esche e pasture. Questa volta proprio le esche e le pasture svolgono un ruolo fondamentale per far si che i pesci da noi scelti aggrediscano il cibo a loro proposto. Data la mole delle carpe che andremo ad insidiare sarà necessario volgere l'attenzione verso delle esche voluminose e dal grande potere nutritivo quali boilies da almeno 15 o 20 millimetri e grossi pellets. Ovviamente anche l'innesco verrà fatto in funzione del tipo di esca. Quindi via libera agli hair rig e anellini di silicone, lasciando l'amo completamente libero. Per la pasturazione andranno bene alcune scodellate con il cupping kit, contenenti le esche stesse, però ridotte di dimensione con delle forbici.


Attrezzatura
In questo caso non ci sono dubbi e scelte da fare tra i vari tipi di roubaisienne perché se non vogliamo ritrovarci con la canna in frantumi, dobbiamo optare tassativamente per un attrezzo concepito per la pesca della carpa. Ovviamente corredata del giusto elastico. Personalmente lo scelgo cavo, montato su tre sezioni della canna. Per tre sezioni intendo il kit senza il vettino quindi l'elastico sarà montato con lo strippa sul quarto pezzo. Anche come diametro dei fili è meglio prenderci il sicuro. Quindi madre lenza dello 0,22 o 0,25 e finale dello 0,20 o 0,22. Amo occhiellato a filo grosso non più piccolo come dimensione del 10, corredato, come anticipato, di hair rig o anellino in silicone. Galleggiante a filo passante con antenna ben visibile in plastica cava di portata tra il mezzo grammo e il grammo e mezzo. È fondamentale che il galleggiante abbia il filo passante al suo interno e non l'anellino in metallo esterno altrimenti dopo la prima cattura saremo costretti a sostituirlo poiché, a causa delle tensioni che si creano con pesci di grossa mole, si distruggerebbe subito.


Il test
Ho voluto provare questa tecnica in una tiepida mattinata di fine febbraio nel Riu Saliu, un canale di Cagliari che passa proprio in mezzo alla città e che costeggia Molentargius. La presenza di belle carpe mi è stata confermata da alcuni amici che vi praticano carp fishing e feeder persante. All'arrivo sul punto di pesca l'attività dei pesci mi è stata confermata da alcune bollate, manco farlo apposta, a circa 13 metri da riva. Dopo aver piazzato tutta l'attezzatura e sondato il fondo ho pasturato con due scodellate abbondanti di boiles e pellet al pesce, triturate grossolanamente. Una volta in pesca, la prima mangiata si è fatta attendere per circa un'ora e all'innesco di un pellet da 14 millimetri ha risposto una bella carpa di circa quattro chili che ha impegnato me e tutta l'attrezzatura per circa venti minuti. Una volta staccato il kit ho dovuto più volte reinnestare tutta la canna perché, quando la carpa si accorgeva che cercavo di forzarla, ripartiva tirando fuori quasi tutto l'elastico disponibile. Tuttavia sono riuscito a portarla a guadino e purtroppo è stata l'unica cattura della giornata. Subito dopo ci sono state altre mangiate ma a causa di un forte vento da nord che si è alzato all'improvviso ho dovuto desistere e smontare tutto rimandando le catture, sperando siano più grosse e  numerose, alla prossima volta.