Piseddu e Baldussu Campioni Sardi

Piseddu e Baldussu Campioni Sardi

Nella giornata del 18 marzo si è svolto nella provincia di Oristano, lungo i litorali di Arborea e Torre Grande, il recupero regionale maschile di surfcasting che, come ormai ben sappiamo è una delle gare più attese dell’anno. In questa occasione, infatti, nella consueta formula delle due manche giornaliere, si assegnano gli ultimi posti valevoli per la partecipazione ai campionati italiani. Nello specifico, in base ai vari quorum regionali, sono 7 i pass che i 69 atleti in competizione si contendono a suon di pesce.


Prima manche
Arborea, in diurna con partenza alle ore 08.00. La lotta, come sempre avviene in questo spot, è improntata sulla pesca degli sparaglioni e dei saraghi, e qui, specialmente con la luce del sole ha una marcia in più chi è dotato di un lancio che permette di sfruttare al meglio la posidonia presente a distanza di ground o in side bello forzato. Non sono mancate le catture: 655. Top fishing score per Mattia Pira che chiude il cartellino personale con 25 catture valide, “purtroppo per lui”, fermato nella conquista del settore solo dal coefficiente finale che gli regala la seconda piazza. Ma l’atleta del Blue Fish di Sassari si “rifarà” come merita in notturna. Dopo una breve pausa pranzo, utile per rifocillarsi e riordinare le idee, si rientra alle 17:00 in spiaggia, in attesa del fischio iniziale delle 18 che prelude alla classifica finale e ai “magnifici sette”.


Seconda manche
A Torre Grande le dinamiche di pesca sono molto simili a quelle mattutine, con la ricerca di sparidi in primis, con l’aggiunta di qualche sugarello al calar del sole e le immancabili mormore in notturna. Pira dimostra tutto il suo valore ottenendo un primo assoluto fatto da ben 40 prede. Anche in questa manche il numero totale di catture non è per niente male, 875! Triplice fischio finale alle 22:00. Si recuperano le canne e ci si reca tutti al ristorante, punto di ritrovo dove si attendono le classifiche finali. Nel regionale non si può mai sapere: in alcune edizioni la qualificazione è arrivata solo con un doppio podio “pesante”, altri anni con risultati più “soft” (2-3 -1-4). Finalmente escono i verdetti. Ad aggiudicarsi questo recupero è, per l'appunto, Mattia Pira, seguito da Alessandro Curreli (Gli Amici e Il Mare), Nicola Piredda (Blue Fish Sassari), Manuel Chessa (Larus Club Sassari), Marco Machis (Coxinas), Alberto Arru (Larus Club Sassari) e Andrea Diana (Polisportiva Sud Ovest). Questi i magnifici sette che nel mese di novembre si sfideranno agli italiani lungo le spiagge di Reggio Calabria.

Campionato sardo
Con la stessa formula e con le stesse dinamiche si è svolto il Campionato sardo. A causa di alcune assenze, da 11 partecipanti iniziali si è passati a 7, ma non per questo la sfida è stata meno agguerrita. A farsi valere su tutti, in prima manche, è Massimiliano Cabras (Ploaghe Fishing Club) con 15 prede valide. Il capitano del Ploaghe fa valere il fresco titolo di campione provinciale, seguito, in questo podio “virtuale”, da Antonio Dessena (Orosei) e Michael Meloni (Hcc). Si riparte alle 18:00 con la seconda manche, nella quale a primeggiare su tutti, con una prova degna di nota, è il portacolori dell’Ondalunga di Calangianus, Martino Piseddu. Con 30 prede, Martino doppia come quantità di pesci e punteggio finale quasi tutti i partecipanti, con un carniere fatto da oratelle, sparaglioni e mormore. Grazie a quest’ottima prestazione Piseddu conquista il titolo di campione sardo per la stagione 2023, andando così a coronare un’ottima annata. A seguire nel podio, Massimiliano Cabras e Michel Meloni. Affermazione, per Roberta Baldussu, nella categoria femminile, con otto prede valide e quasi 2.000 punti. La rappresentante dell’Hippocampus Club Cagliari si aggiudica la corona di regina nell’edizione made in Sardinia, seguita da Alessandra Sca- nu, sua compagna di club, e da Lucia Migali (Lanusei). Per quanto riguarda le categorie Under 16 e Under 21 affermazioni per Mirco Fenu (4 Mori) e Davide Nessi (Hippocampus Club). Complimenti ragazzi per questo vostro successo, continuate così e metteteci sempre la stessa passione e voglia che avete dimostrato in questa competizione perché voi rappresentate il nostro futuro nella disciplina.