Partenope

Si è svolto il 25 maggio, il trofeo open Fipsas catch & release, la gara di drifting al tonno “Partenope” organizzata dall’Asd Lenza Stabiese e il Circolo nautico Il Faro di Torre Annunziata, e valevole quale prova provinciale per l’ammissione al Campionato italiano Fipsas 2026 Big Game Drifting. Al via si sono presentati 22 equipaggi con max 4 componenti (compreso il giudice di bordo), ai quali erano concesse al massimo 5 canne, preventivamente punzonate, nelle due classi di 30 e 50 lb. Al raduno, fuori dal porto, al segnale di via, si sono diretti verso il vicinissimo e non troppo esteso campo di gara, un quadrilatero disegnato tra le batimetriche comprese tra gli 80 e i 160 metri. Il Golfo di Napoli, irripetibile cornice per un evento di pesca, ha attenuato il vento che, inatteso, ha costretto i vari team a escogitare mille trucchi, primo fra tutti il motore elettrico di prua, per restare in pesca. A dare una smossa alla competizione è Nicola Sagliano che ha in canna il primo tonno della giornata.

Seguono altre catture ma il napoletano, testimonial Honda marine, si ripete, smorzando le ambizioni di chi ancora lottava per una seconda cattura. Dopo sette ore di gara, al registro si contano 4 tonni rossi e 2 prede tecniche.

Quindi, la classifica vede, unico equipaggio con due rossi all’attivo, il team capitanato da Nicola Sagliano; sulla piazza d’onore il team di Gianluca Gentile e terzo e ultimo in classifica Francesco Apreda con il suo team. È stata una giornata impegnativa, nel complesso non troppo generosa, almeno non quanto ci si aspetta al Big of Tuna, il trofeo che lo stesso club organizzatore promuove con successo ogni anno a ottobre. Comunque non sono mancati i complimenti per l’organizzazione (Lenza Stabiese) diretta da Ciro Afeltra e per tutti gli equipaggi, in particolare con i tre a punteggio, i primi due che hanno accesso agli italiani 2026, e soprattutto per Nicola Sagliano e i suoi compagni di barca che in questa occasione hanno dimostrato bravura e competenza.




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