October Dorado
La sveglia suona quando ancora è notte fonda. Ma nello spinning l’alba è troppo importante, spesso decisiva. Figuriamoci se poi c’è in gioco l’October Fishing. È domenica 5 novembre e quando ancora il cielo è buio, un branco agguerrito di spinner si ritrova di fronte alla tana di Marco Serra. Infinito Pesca, a San Giovanni Suergiu, è da anni un riparo sicuro per gli amanti della pesca con gli artificiali. Tra le tante iniziative proposte da Marco, October Fishing si distingue per il regolamento che premia la cattura della lampuga, l’obiettivo più ambito in questi mesi autunnali.

La lampuga è però una preda assai sfuggente, imprevedibile. Appare e scompare in un attimo e quindi, per sperare in qualche strike, bisogna essere preparati e non lasciarsi sfuggire le poche occasioni favorevoli. Quest’anno, complici le particolari condizioni meteorologiche, con la temperatura del mare ancora alta anche in ottobre, si sono avuti numerosi avvistamenti e i settori della costa sarda più fortunati sono quelli dell’algherese e tutta la costa del Sulcis Iglesiente.

Gli spinner lasciano il raduno dopo una colazione corroborante e raggiungono le scogliere del comprensorio di Portoscuso e Sant’Antioco, ben prima dell’alba. Da subito il gruppo WhatsApp, creato per l’occasione, si anima con video e foto che certificano le prime catture. Il regolamento parla chiaro: ogni partecipante ha ricevuto da Marco metro e cartellino che, ben visibili nei video, convalidano la cattura. Il punteggio poi varia da specie a specie, con la lampuga premiata su tutte. I primi pesci portati a referto, come previsto, sono alcuni barracuda, utili per smuovere la classifica. Ma tutti sanno che non bastano per vincere. Il sole sorge intorno alle 7:30 e da quel momento inizia la caccia al dorado. Un bel cambio d’assetto se si pensa che la “ricetta” classica per catturare i barracuda è basata sull’utilizzo dei longjerk e un’azione da bradipi (con recuperi lenti), mentre il pesce verde oro caccia le esche di superficie o appena sotto il pelo dell’acqua e necessita di recuperi velocissimi. Tra le lampughe postate nel gruppo si distingue quella di Gabriele Machis, non tanto per la lunghezza, ma perché conseguita dal più giovane partecipante, una sicura promessa.

La svolta arriva quando il metro di Daniele Arzedi certifica la cattura di una lampuga di 70 centimetri. Arrivano altre catture, a riprova che l’autunno è una stagione magica per lo spinning. Al termine Marco Serra accoglie tutti con una ricchissima premiazione. Oltre allo sponsor Seaspin, da sempre al fianco di Infinito Pesca, ricordiamo Alfa Abbigliamento Tipografia di Santadi che ha offerto per l’occasione delle felpe commemorative. Una bellissima giornata per un magnifico October Dorado.
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