Nicola in Coppa Italia
Sabato 16 e domenica 17 marzo si è tenuta, sul lago Cixerri, nel comune di Villaspeciosa, la semifinale per la Sardegna della Coppa Italia Fisheries di pesca a feeder. La gara era strutturata in 2 prove da 5 ore ciascuna. Hanno avuto accesso alla semifinale il 50% dei partecipanti delle 3 prove di qualificazione, tenute a cavallo tra dicembre e gennaio, sempre al lago Cixerri. È stata una manifestazione molto impegnativa per l'alto livello tecnico dei partecipanti che dimostrano una crescente “maturità agonistica” anche nel feeder fishing sardo. La manifestazione è stata impegnativa a livello organizzativo. La semifinale infatti, essendo inserita in calendario nazionale, è soggetta a un regolamento abbastanza rigido. Il Fishing Villasor come società organizzatrice si è dimostrata ampiamente all'altezza, preparando un campo gara adatto all'importanza dell’evento, prevedendo degli ispettori di sponda e degli stopper per garantire maggior uniformità al settore (un unico settore per l’occasione). Passando allo svolgimento delle prove, si è partiti sabato mattina alle 8 con l'ingresso ai box. A disposizione degli atleti, 90 minuti utili alla preparazione della postazione e a sondare il fondale. In questi minuti è stato fatto anche il controllo esche, in cui il giudice di gara verificava che esche e pasture non superassero il limite di 6 litri. Alle 9 e 30 è iniziata la prima prova che durante le 5 ore ha visto poche prede portate a guadino. Il periodo freddo infatti inibisce parecchio l'attività delle carpe che vanno ricercate con attenzione. In generale, l'azione di pesca si è concentrata sulla linea dei 30 metri per la maggior parte dei feederisti in gara. Dopo la prima mezz'ora, col levarsi del maestrale, si è increspata la superficie dell'acqua, si è mossa un po’ di corrente ed è iniziata qualche timida abboccata. Finalmente la gara è entrata nel vivo. Con Massimo Maccioni abbiamo iniziato un testa a testa che l’ha visto prevalere con 7,680 kg sui miei 6,360 kg. Il terzo di manche è stato il bravissimo Antioco Loi, con 3,720 kg. La mattinata si è conclusa con un 'ottimo buffet organizzato nei pressi del campo gara. Personalmente sono rientrato a casa con tante idee, strategie e possibili soluzioni per la decisiva giornata di domenica. La mattina seguente eccoci al raduno, estrazioni e ingresso ai box. Dopo il controllo esche, è partita la seconda manche. Per le prime 2 ore ho avuto qualche difficoltà a trovare un giusto assetto. Ho cambiato linee di pesca, sondato quelle che secondo me erano più promettenti ma rimanevo bloccato a 2 catture, mentre i miei vicini di box incrementano il numero di prede. Alla terza ora ho deciso di dedicarmi con più attenzione a una sola linea, cercando nei lanci la massima precisione e cronometrando i tempi di attesa tra ogni lancio, in modo da creare un richiamo continuo. Tutto questo stando attento a non eccedere in pastura, in modo da stimolare la competizione sul pasturatore. Questa strategia ha dato i suoi frutti. A fine gara ho concluso con12 carpe per 11,940 kg di peso, seguito da Andrea Nonnis con 7, 460 kg e Riccardo Garau con 6,640 kg. La carovana si è spostata nella sede del Fishing Villasor dove è stato organizzato il buffet ed è stata stilata la classifica finale. Con grande felicità mi sono aggiudicato il primo posto che permette l'accesso alla finale Italiana che si terrà a fine aprile. Sul podio sono stato affiancato da Massimo Maccioni, secondo e Andrea Nonnis, ottimo terzo. Sono stati due giorni lunghi e faticosi sia a livello fisico che mentale, ma la soddisfazione è veramente tanta, sia personalmente per la vittoria, ma soprattutto per la consapevolezza che ormai la Sardegna nel feeder ha finalmente la possibilità di portare la sua bandiera in Italia!
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