Muggini e Forcella

Muggini e Forcella

Superato il periodo più propizio per pescare le spigole, e cioè le due stagioni in cui l'acqua del mare ha una temperatura media più fredda (inverno e primavera), è finalmente arrivata la "stagione del muggine". Che poi si tratti di grossi muggini o cefali poco importa anche perché, all'interno delle aree portuali o nelle foci di fiumi, le due specie convivono, occupando tutte le fasce d'acqua, dalla superficie al fondo. I cefali, in genere più grossi e riconoscibili oltre che per alcune differenze morfologiche anche per la caratteristica di compiere spettacolari salti fuori dall'acqua, sono soliti "grufolare" su fondali sabbiosi o melmosi ma anche a ridosso di rocce o sbarramenti artificiali. La loro cattura è sempre spettacolare ma richiede l'attrezzatura giusta, la giusta pastura, un'esca vincente e l'esperienza. Tutti fattori da non trascurare: se solo uno di questi viene a mancare, il puzzle non è completo e le catture tardano ad arrivare.

Canna e mulinello
Una canna bolognese, lunga almeno 7 metri, rappresenta lo strumento perfetto per la pesca ai Mugilidi (continua sul giornale).