Mondiali Pescasub

Un ottimo De Silvestri conquista in Croazia il terzo posto assoluto e porta l’italia sul secondo gradino del podio. Gli faccio i complimenti al telefono. “Grazie, ma devo dire che è stata una vittoria di squadra. Dopo la prima giornata ero quarto in classifica generale ed ero quello messo meglio tra gli italiani. Il nostro Ct ha studiato una strategia che ci ha permesso di superare finalmente la Spagna, da troppo tempo davanti a noi. Barteloni, per esempio, nella seconda giornata, ha pescato nella schiuma insieme a Santiago, riuscendo a rubargli qualche pesce e ottenendo il doppio risultato di togliere allo spagnolo punto preziosi e acquistarne per la propria squadra”. Cosa significa vincre grazie ai gronghi? Daniel Gospic è arrivato primo così. “Devo dire che la prima giornata ho sottovalutato questa preda a coefficiente, cercando e trovando qualche tordo. La seconda giornata, ho cambiato registro: sono riuscito a prendere 7 gronghi ma potevano essere 8 se non mi avesse tradito un’aletta, e 2 tordi. Ho strappato anche una mustela sui due chili e sono arrivato terzo di giornata. Sinceramente non avrei potuto fare molto di più”. Che impressione ti ha fatto la Croazia? “E’ incredibile, da loro la pescasub è come il calcio qui da noi. Un pubblico numerosissimo ha salutato l’evento e soprattutto la vittoria di Gospic e della loro squadra con un entusiasmo incredibile. Un particolare mi ha colpito: a Lussino c’è una statua in bronzo che raffigura un pescatore subacqueo con tanto di fiocina e pesci catturati!” Ci salutiamo in attesa di realizzare sul campionato un servizio per il prossimo numero di Mondo Pesca, con i contributi di tutti i componenti della squadra italiana.