Master Fisher 2023

Il Master Fisher compie 9 anni e quest'anno si ripropone il 18 e 19 novembre. Un'occasione unica per vincere e guadagnare, tra il resto, un fantastico viaggio di pesca a Capo Verde.

Master Fisher 2023
Per gli assenti e per chi ha piacere di rivivere le emozioni del 2022, riproponiamo il report del Master Fisher pubblicato nelle pagine di Mondo Pesca nel numero di gennaio 2023.

Nasce a Villacidro, alla Foresteria, il Master Fisher 2022. Si tratta di una gara di surfcasting, giunta alla VIII edizione, con la particolare formula rally, che consente agli iscritti, divisi in squadre da due elementi, di scegliere la postazione preferita in un campo gara che non esclude nessuna spiaggia accessibile dell’isola. A garantire il regolare svolgimento della competizione sono gli stessi garisti che abbinati a una squadra avversaria, svolgono il ruolo di battitori o giudici. Si contano sulle dita di una mano le “rally” in Sardegna, vedi il trofeo Spiaggia libera organizzato dal JCasting team di Cagliari e la Canna d’oro a cura del Larus club di Sassari, ma continuano ad essere le competizioni dove il pescato risulta sempre elevato sia per il numero di prede che per le dimensioni.

L'accoglienza dei team provevienti da tutta la Sardegna.

Pronti via - Il 12 novembre nella terrazza esterna del locale sulla provinciale 61, sono convocati tutti i soci del Asd Coxinas, per accogliere i pescatori provenienti da tutta la Sardegna, e comunicare i risultati degli abbinamenti delle squadre. Le ultime formalità, compresa la consegna del materiale di gara e l’estrazione dei numeri di partenza, sono fissate alle 15:00, dopo di che le squadre possono partire e raggiungere le spiagge scelte o concordate. Da quel momento in poi tutto si svolge in completa autonomia, fino alle 10:30 del giorno seguente, termine ultimo di consegna del pescato, pena retrocessione all’ultimo posto in classifica. Cosa, quest’ultima, che fortunatamente non si è verificata.

Il ritorno - Le buste nere, con le prede di ogni squadra, vengono depositate di fronte alla stazione della pesatura e a grandi linee fanno luce circa i papabili aventi diritto al podio. Così, sempre a grandi linee, ogni squadra rivaluta la sua prestazione, in meglio o in peggio, ma sempre con quell’interrogativo a cui solo la bilancia può rispondere. Il sole splende, in continuazione alla calma nottata senza vento e senza mare, quindi si chiacchiera e si beve in attesa che i dodici (li ho contati) preposti alla pestura aprano le buste. I pesci sono tanti, quindi si sta col fiato sospeso per un po’, ma alla fine...

I grandi protagonisti sul podio, da sn: Agostino Rombi e Saro Betti, Mario Ruggiu e Mauro Schiavoni, Mauro Pau e Massimiliano Perrone

Alla fine sono gli atleti dell’Hippocampus a vincere. Mario Ruggiu e Mauro Schiavoni, salgono sul gradino più alto del podio dopo un’intera notte sulle canne a Porto Ferro. Quasi 8 chili di belle mormore, tra cui una di 34 centimetri. Subito sotto Saro Betti con Agostino Rombi, un box misto che ha seguito i battitori del Ploghe a Ezzi Mannu nella speranza che le occhiate dei giorni precedenti fossero ancora lì. Invece dopo l’approccio deludente, i due “misti” trovano le oratelle, col bibi, spiaggiandone una più grossa da 718 grammi. E al terzo posto i padroni di casa, il box dei Coxineros: Mauro Pau e Massimiliano Perrone. Questi, in controtendenza e forti delle prove dei giorni precedenti, scartando la carta mormora, nonostante il leggerissimo mare lungo, hanno picchettato a Bosa, davanti ai chioschi, e tentato la sorte con esche pesanti, fondamentalmente. Il risultato: due serra, una murena, due gronghi, un’orata, un sarago e due occhiate.