L'Orticello

L'Orticello

Tutti noi aspettavano il mese di marzo perché, si sperava, avrebbe ridato slancio al settore grazie ad una mostra nazionale ed europea degna degli antichi fasti di Firenze. Così non è stato. Fipo ha rinunciato all’evento, al Fishing Show appunto, che in buona sostanza sarebbe anche la mission dell’organizzazione. Di contro sono ormai tante le fiere, più o meno importanti, magari con temi diversi che, sparse in gran parte intorno al Po, ma anche a Roma, si ripetono negli anni. Mancano i presupposti per un rendez vous generale e il vuoto si colma con iniziative settoriali o regionali. A qualcuno potrebbe risultare anche strano, ma la crisi, anziché suggerire strategie comuni, nella pesca sportiva, si traduce in azioni isolate. Ognuno cura il suo orticello con una mentalità medievale in assoluta antitesi ad un’economia avanzata, seppur con l’affanno, come quella italiana e del Vecchio continente in generale. Lo stivale, in ambito sportivo europeo, esprime un potenziale legato alle medaglie che vince e anno più, anno meno, risulta sempre tra i primi. Dal punto di vista commerciale, inoltre, non è secondo a nessuno. Fatte le dovute considerazioni e valutati i fenomeni contingenti di varia natura, risulta ancor più incomprensibile il disordine imperante, l’incertezza e l’incapacità di riunire una volta almeno ogni due anni, le aziende tricolori. Ma forse tutto ciò non dipende dalla crisi di questi ultimi anni. In effetti, Genova, la Fiera internazionale di Genova, l’Ucina in particolare, è stato il primo sintomo di una gestione in declino. Cercare nella nautica il partner forte, organizzato, è stata un’idea condivisibile (una debolezza, col senno di poi) ma con risultati piuttosto deludenti e responsabilità da individuare in casa e non fuori. Nel marasma espositivo che consegue si verificano anche discutibili comunioni a cui la pesca sportiva un tempo non avrebbe mai aderito. L’assenza di un vero Fishing Show, è una grave carenza dal punto di vista commerciale ma risulta ancor più evidente dal punto di vista strategico, con una valenza che definirei addirittura esistenziale.