L'Italiano d'oro di Ischia Fishing

È stato un successo sportivo e organizzativo e anche una testimonianza reale della salute del mare ischiano con tantissimi strike e molti pesci portati sottobordo, misurati e rilasciati.

Non possiamo aiutare tutti, ma tutti possiamo aiutare qualcuno.“.

Esordisce così, Massimo Bottiglieri, presidente di Ischia Fishing, mutuando la celebre frase da molti attribuita a Ronald Regan. E lo fa per iscritto nell’opuscolo di presentazione del 61° Campionato Italiano di Traina d’Altura per equipaggi. Il riferimento, oltre che di ordine generale, è alla fondazione Smile House, presieduta da Domenico Scopelliti (appassionato pescatore), che opera da ben 25 anni in favore dei bimbi con malformazioni al viso, in particolare la labio-palatoschisi.

Enzo Mendella frontman del club organizzatore e Domenico Scoppelliti presidente di Fondazione Smile House.

La manifestazione, che nasce e si consuma in un clima accogliente e sensibile, si è tenuta a Ischia, dal 26 al 29 giugno, con base alla Marina di Forio, nel versante nord-occidentale dell’Isola. La due giorni ha visto impegnati nei mari tra Ischia e Ventotene, in un quadrilatero regolare che comprendeva, centralmente, la batimetrica dei 1000 metri, ben 31 equipaggi ammessi alla gara perché: partecipanti allo stesso campionato del precedente anno; sul podio del campionato per società 2024; migliori equipaggi da selezioni provinciali; migliori classificati nelle manifestazioni Open; componenti delle squadre nazionali. 

Il campo di gara.

Tutti i combattimenti devono finire col rilascio della preda, che vale un bonus di kg 6 per tonno rosso, aguglia imperiale, marlin bianco, pesce spada, tonno alletterato, tonno striato, lampuga e alalonga; per gli altri pesci sportivi non menzionati, il bonus è dimezzato: 3 kg. Una sola classe di lenza: 20 libbre.

Quindi tutti in mare, il 27 giugno, accompagnati da una splendida giornata di sole e mare calmo. Alle 7:00 il raduno poi alle 8:30 il mare s’imbianca per le scie delle imbarcazioni che di gran carriera si dirigono verso il vicinissimo campo gara. L’attività è frenetica già poco dopo il via e prosegue con continuità fino alle 13:00, dopodiché silenzio assoluto, nessuna ulteriore emozione valida per la classifica. Ma il bilancio è importante, 4 tonni rossi, moltissime alalunghe e qualche aguglia imperiale, principalmente. In totale 34 combattimenti chiusi e validi per il commissario di bordo, anche dopo l’analisi dei documenti a cura del giudice di gara.

Suggestivo tramonto al porto di Forio.

La mattina seguente si ripete lo stesso copione: raduno e partenza sempre alle 8:30. Stesso bel tempo, stesso campo gara e stessa corsa verso le batimetriche più generose. Ma gli strike sono meno numerosi, sparsi più o meno nelle stesse ore del giorno precedente.  E soprattutto un solo tonno rosso. Alle 15:15 l’Over Fishing Circeo 1 guidato da Luigi Anastasia è artefice dell’ultima cattura della giornata. Dopodiché silenzio assoluto, nessuna ulteriore emozione valida per la classifica. Ma c’è chi, già nel viaggio di rientro, meditava concentrato sulle addizioni: 1+1=2 e sono 2400 + 600x5=3000 tot. 5400! Chi, era la domanda, potrebbe raggiungere questo punteggio? Pur fiducioso nella sorte, Massimo Bottiglieri, già, proprio lui, il gran capo di Ischia Fishing, il concentrato meditatore, non si lascia sopraffare dagli entusiasmi e come un disinteressato agonista, attende che gli ufficiali si pronuncino.

Sotto le luci: la brigata dei pescatori, intrattenuta dalla musica e da piatti succulenti, in attesa della premiazione.

Ormai é sera, e smesse le divise di gara per indossare i panni di una serata che potrebbe essere memorabile, i papabili sono lì, seduti al desco con i commensali. Si celebra l‘evento, in un ambiente eccezionale, a Ischia, e si attendono, tra le note di “’O surdato ‘nnamurato”, sul podio, i vincitori. Enzo Mandella, temporaneo proprietario del gelato, chiama tra gli applausi i ragazzi tarantini dell’Asd Cherardi F1”, terzi classificati, poi è il momento dell’Over Fishing Circeo 2, e infine i vincitori, i napoletani dell’Asd Ischia Fishing 1, capitanati da quel Massimo Bottiglieri il quale, grazie anche a questo evento, si conferma un ottimo organizzatore e un superlativo pescatore. Bravi tutti: Giuseppe Varrella, Giovanni Trombetta, Mario di Meglio, Antonio Mazzella.

Questa iniziativa che si traduce in una donazione per ogni strike, sostiene la fondazione Smile House, la quale interviene gratuitamente nella cura e assistenza dei bambini con malformazioni al viso, in particolare la labio-palatoschisi. Il progetto Smile House, si estrinseca tramite la creazione di partnership tra Smile House Fondazione ETS e alcune strutture pubbliche del Servizio Sanitario Nazionale al fine di integrare i percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari, creando dei Centri di Cura di eccellenza «Smile House» dove i bambini e i loro genitori sono presi in carico dal momento della diagnosi prenatale fino al termine del loro sviluppo psico-fisico.

Questo campionato italiano si conclude con una quantità esagerata di strike: 130 per l'organizzazione, ma arriverebbero addirittura a 180 secondo l'autorevole parere di Franco Bellini, pluricampione mondiale della specialità e direttore tecnico della nazionale italiana. In quasi 10 anni di attività pro big game, l'Asd Ischia Fishing, ha organizzato ben 6 campionati italiani di traina d'altura, 12 trofei open, un campionato nazionale tedesco di big game e ancora le selettive provinciali della specialità per la sezione napoletana della Fipsas. Questa solida esperienza è maturata in una location molto suggestiva, che esalta la capacità del sodalizio di accogliere e intrattenere i convenuti con cordialità e una tavola... da non alzarsi più. Attento al settore giovanile, il sodalizio ischiano, ha schierato lo scorso anno, ai campionati nazionali, un team di ragazzi la cui età media era di 17 anni. L'obiettivo di Bottiglieri e soci si focalizza anche sulla sostenibilità ambientale e bla promozione del territorio. Dunque non appare fuori luogo la speranza di ospitare il prossimo campionato mondiale di big game visto che a quanto pare si terrà proprio qui, in Italia.