IV Trofeo dello Stretto
La quarta edizione del Trofeo dello Stretto, che si è svolta a Reggio Calabria dall'11 al 13 ottobre 2024, è stata un successo. La gara di traina d'altura, che ha visto la partecipazione di 33 equipaggi e ha richiamato in città numerosi appassionati da tutta Italia, ha regalato agli spettatori momenti di grande emozione. Un'edizione piuttosto movimentata a causa delle avverse condizioni meteo marine e non solo. L'attenzione di alcuni equipaggi, infatti, è stata richiamata da un “mayday” lanciato da un team che, a causa del mare, si è trovato in grande difficoltà. 33 equipaggi, 5 barche di appoggio, quindi 38 barche in acqua che fanno 200 persone tra partecipanti e addetti. Uno spettacolo unico per i tanti intervenuti che hanno raggiunto la costa sotto il lungomare per non perdersi la partenza. Questi i numeri generati dagli equipaggi in pesca: 200 strike, 100 rilasci, 64 tonni bianchi imbarcati e finiti nelle mense parrocchiali e comunitarie di Reggio Calabria. Per l'occasione, molti gli sponsor dell'evento tra cui Stafu Pro, Mustad, Alutecnos e molti altri marchi del settore della pesca sportiva. L'equipaggio che è salito sul gradino più alto del podio è il Team Anto.Nino, secondo il team Indiana e terzo il team Nuovo Mare. Ricchissimi i premi in lingotti d'oro e attrezzature tecniche. Un'attività appassionante e strettamente legata a una cultura naturalistica che riconnette il territorio al suo mare, intensificando questo legame attraverso una realtà ormai ben regolamentata e con un'etica radicata nella cultura e nei comportamenti di chi la pratica.
Grande soddisfazione per Roberto Malara, presidente dell'associazione CH-69, organizzatrice dell'evento, che oltre a registrare la grande partecipazione e l'interesse nazionale ha posto le basi per edizioni future da pensare sempre più in grande, con il coinvolgimento di istituzioni e partner nazionali, visto che l’amore per questa disciplina in Italia sta crescendo tantissimo, tanto tra le nuove leve che tra i pescatori veterani. Il pesce si presenta ogni stagione con costanza ormai da anni e questo fa ben pensare per il futuro. Molte specie, che in passato erano presenti quasi solo esclusivamente nel sud del Mediterraneo e che hanno allargato ormai il proprio areale, sono divenute prede target in molte zone d’Italia, rendendo questa tecnica ancora più interessante per molti angler. È questa la ragione per cui le grandi aziende, come Stafu Pro, che hanno prospettive moderne, cavalcando le esigenze dei pescatori, stanno cercando di dare il massimo supporto a questa disciplina e alle manifestazioni che ne vogliono esaltare la bellezza e sportività. Manifestazioni molto belle di cui la 4a edizione del Trofeo dello Stretto ne è stata uno splendido esempio: complimenti a tutti gli organizzatori.
di Emiliano Gabrielli e Federica Morabito
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