Italia d'Oro sul Kayak

Un mondiale tirato fino al limite per le avverse condizioni del mare e una nazione, l'Italia, che superando ogni difficoltà è emersa e ha vinto tutto: oro, argento e bronzo.

Sopra: kayak tra le onde

Raccontare quanto è accaduto a Piombino è come voler fermare per sempre ogni istante di un mondiale che ci ha visto protagonisti e che sicuramente rimarrà per sempre impresso nel nostro cuore e negli annali della federazione.

La mia soddisfazione come commissario tecnico è grandissima e voglio sottolineare la grandezza di questi ragazzi, sempre corretti, che hanno dimostrato una maturità tecnica e uno spirito di squadra eccezionale che ci ha portati sul tetto del mondo.

La Nazionale italiana di kayak fishing, conquista sia l'oro che il bronzo nella classifica a squadre mentre nell'individuale monopolizza l'intero podio: Longo, Rosa e Mainardi. Molto soddisfatto il dirigente federale e accompagnatore Stefano Sarti, che nel portare i saluti e i complimenti del presidente Matteoli a tutto il gruppo per la grande impresa, ha manifestato tutta la sua soddisfazione per il grande risultato che sicuramente darà una grande sferzata di energia a tutto il movimento nazionale. Super visore per la Fips-Mer (federazione internazionale) Carlos Vinagre che con la sua grande esperienza e simpatia ha fatto sì che tutto andasse per il verso giusto.

Qualcuno potrebbe pensare a una disciplina mista kayak-surf.

Cronaca - Tutte le nazionali come noi, sono arrivate a Piombino in anticipo: 12 team e 36 atleti, per testare i campi di gara e così è stato, sono stati testati i tre “campi gara”, con tanti pesci catturati misurati, fotografati e rilasciati, come da regolamento a dimostrazione che la pesca sportiva è anche rispetto per l’ambiente e amore per il mare e i suoi “abitanti.” Le premesse per una tre giorni a fine settembre, di sana competizione c’erano tutte, ma il meteo-mare, è notevolmente peggiorato. Venti forti hanno costretto gli organizzatori e la giuria internazionale ad annullare la prima giornata di pesca e cambiare campo di gara per le 2 giornate successive, che se pur nella “tempesta”, ha permesso agli atleti, assistiti da 5 gommoni e Capitaneria di porto, di disputare il campionato. La prima giornata ha visto letteralmente dominare Italia A con Saverio Rosa primo assoluto e tanti pesci, tallonato in un incredibile testa a testa da Matteo Longo.

Al centro del podio l'incontenibile Italia.

Alla fine la classifica provvisoria vede il team Italia A al primo posto, seguito dai 2 team statunitensi al 2° e al 3° posto mentre Italia B si piazza al 4° posto. Nella classifica individuale primeggia Rosa, seguito da Longo e Ioele, con Mainardi al 4° posto. Il secondo giorno si presenta con onde da paura e un campo ridotto per motivi di sicurezza. Ma gli atleti non si fanno impressionare più di tanto e ricomincia la battaglia. Ancora un testa a testa tra Saverio Rosa e Matteo Longo decreta quest’ultimo campione del mondo. Stessa cosa per Italia A che stravince con loro due più Stefano Mainardi. Strepitosa rimonta di Italia B, che con Ioele, Conti e Apicella scavalca gli americani piazzandosi al 3° posto. Agli spagnoli, campioni uscenti, va il 2° posto per team.

I magnifici tre azzurri: Saverio Rosa, Matteo Longo e Stefano Mainardi.

È stata una grande emozione. Abbiamo preparato questa competizione esaminando ogni particolare. Per un anno abbiamo curato anche la preparazione fisica, sia in palestra che in mare, e questo ha contribuito al successo finale, visto che si è gareggiato con onde di un metro e mezzo, vento e pioggia. Inoltre, con alcune settimane di anticipo, i nostri tre toscani: Saverio Rosa, Stefano Mainardi a cui si è aggiunto Carmine Apicella, hanno analizzato i campi di gara macinando miglia e miglia, cosa che abbiamo continuato a fare con la squadra al completo nei 3 giorni precedenti la gara, a volte mattina e pomeriggio e così hanno fatto Stati Uniti, Messico, Portogallo e i campioni uscenti della Spagna che hanno lottato fino all’ultimo senza mai mollare. Ma i nostri ragazzi sono stati fantastici con tanta passione e determinazione. volevamo vincere il mondiale 2025 e così è stato. Colgo l’occasione per ringraziare la Fipsas per avermi affidato questo importante incarico, poi voglio ringraziare i ragazzi: Saverio, Stefano, Matteo, Antonio Conti e Antonio Ioele Carmine. Un grande grazie anche a Alessio Di Roberto e al team Tkf. Ora l’appuntamento è per il 2026 in Portogallo.

ph: Mauro Alecci, Sandro Leonelli, Paolo Oteri