Il Triangolo Invernale

Il Triangolo Invernale

Il triangolo invernale è un gruppo di stelle che, nel cielo notturno, è riconoscibile dal resto delle altre stelle per la sua particolare configurazione geometrica (asterismo) a forma di triangolo. Questo è facilmente riconoscibile nel cielo invernale e si presenta, alle nostre latitudini, come un triangolo quasi perfettamente equilatero, con il vertice rivolto verso sud e attraversato dalla debole “Via Lattea” invernale. Il triangolo invernale contiene al suo interno la costellazione dell'Unicorno (poco visibile ad occhio nudo), mentre a nord si evidenzia il grande rettangolo di stelle appartenenti ai Gemelli. Quest’ultima costellazione è facile da individuare in cielo, grazie alla coppia di stelle brillanti, conosciute con il nome di Castore (α Geminorum) e Polluce (β Geminorum), che nonostante le sia stata assegnata la lettera greca beta, è la più brillante della costellazione. La terza stella della costellazione dei gemelli è Alhena (γ Geminorum), situata dal lato opposto della costellazione. Le altre stelle sono meno brillanti e si presentano allineate su due tratti paralleli di un rettangolo che si estende verso sud-ovest, in direzione della costellazione di Orione.

Sirio
La stella più luminosa del triangolo invernale è Sirio che ne costituisce il vertice basso, rivolto verso sud. Sirio, che è anche l’astro più luminoso della volta celeste, appartiene alla costellazione del Cane Maggiore. Si individua facilmente nel cielo invernale perché si trova a sud-est della brillante e ben visibile costellazione di Orione, sul prolungamento a sud-est dell'allineamento delle tre stelle conosciute come Cintura di Orione. Il suo nome Séirio, in greco, significa “ardente” e infatti, osservando questa stella, si ha la netta sensazione che tremoli come se bruciasse. La sua brillantezza in cielo è dovuta sia alla sua luminosità intrinseca, che alla sua vicinanza al Sole. Nella parte centrale dell’Estate, Sirio si trova nel cielo, molto vicina al Sole. Questo faceva ritenere che il gran caldo del periodo fosse dovuto all’azione combinata delle due stelle e, dato che Sirio era chiamata “stella del cane” o “Stella Canicula”, le giornate estive più afose erano dette “giorni del Cane”, da cui deriva il termine “canicola” per indicare il caldo afoso. Sirio è anche una delle stelle più vicine alla Terra.

Procione e Betelgeuse
Il vertice più alto a sinistra del triangolo è occupato dalla stella Procione, che appartiene alla costellazione del Cane Minore. La stella Betelgeuse, di colore rossiccio, appartiene alla costellazione di Orione e, nel triangolo, costituisce il vertice sulla destra. Il suo nome in arabo ibt al jauzah  significa “la spalla del Gigante”, Orione o il Cacciatore (che in latino è detto Orion) è probabilmente la  costellazione più conosciuta del cielo, a causa delle sue stelle brillanti e della sua posizione molto vicina all'equatore celeste, che la rende visibile dalla maggior parte del pianeta. Questa costellazione è formata da numerose stelle (circa 130) visibili a occhio nudo. La costellazione è facilmente identificabile grazie all’al- lineamento di tre stelle che formano la così detta “Cintura di Orione”,  contenute in un rettangolo ai cui vertici si trovano quattro stelle più luminose, oltre alla già citata Betelgeuse, Rigel (la stella più luminosa della costellazione) il cui nome in arabo significa “gamba del gigante”, Bellatrix, che rappresenta la spalla sinistra di Orione, Saiph che rappresenta il ginocchio destro di Orione. Le tre stelle della Cintura sono Mintaka, Almilam e Alnitak e vengono chiamate in diversi modi a seconda della tradizione: i Tre Re, i Re Magi, il rastrello, i tre mercanti, i bastoni. La sagoma di Orione assomiglia molto a quella di una clessidra. Partendo dalla costellazione di Orione è facile individuare altre stelle. Oltre la già citata Sirio, che, come abbiamo visto si trova prolungando la cintura d’Orione verso Sud-est, possiamo individuare le stelle Regolo, della costellazione del Leone, e Procione che come abbiamo detto appartenente alla costellazione del Cane minore. Le due stelle si individuano prolungando verso Est l’allineamento Bellatrix-Betelgeuse, mentre prolungando verso Nord-Est l’allineamento Rigel-Betelgeuse, possiamo individuare le stelle Castore e Polluce dei gemelli e prolungando l’allineamento Saiph-Mintaka possiamo individuare Aldebaran, la stella più luminosa della costellazione del Toro e l’ammasso aperto delle Pleiadi. Infine, prolungando verso Nord l’allineamento Saiph-Almilam è possibile individuare la stella Capella della costellazione dell’Auriga.