I Tonni di Matica

Ventuno equipaggi, molto agguerriti e preparati, hanno onorato il 5° Trofeo Matica di pesca al tonno organizzato da North Coast Fishing Team nelle acque oristanesi. Emozioni e ribaltamenti hanno premiato il team Lu Jattu Fishing Team.

Marina di Torre Grande, 29 luglio 2023. Sull’esperienza dello scorso anno, North Coast Fishing Team, con il supporto di Matti per la Pesca, richiama da tutta la Sardegna 21 equipaggi di tutto attrezzati per la pesca al tonno rosso. Si tratta della Drifting Cup 2023 Matica. In acqua, in attesa dello start, abbiamo ammirato barche e gommoni con canne ovunque. Tutti pezzi di un metro e mezzo circa, molti, addirittura firmati dai più popolari rod builder. Mulinelli da 50 lbs carichi di nylon e a prua, l’insostituibile motore elettrico, adottato con successo anche in questa disciplina.

In apertura: uno dei momenti più critici del combattimento, quando un bel pesce sembra ormai esausto in superifice e improvvisamente decide di ritentare una fuga verso il fondo. Inquesto caso il sangue freddo di Mazzolini e la superba azione della canna hanno evitato il peggio. Qui sopra: al via le imbarcazioni si dirigono a manetta verso le poste prescelte.

Dopo questo flash e il via ufficiale, le unità si spalmano nel campo gara, un rettangolo irregolare di fronte al golfo, spostato un pochino verso sud. Chili e chili di sardine, rilasciate con criterio, arricchiscono la già ricca pastura di queste acque, messe alla prova nei giorni precedenti per constatare e confermare, oppure scoprire la presenza di tonni. Il tempo è ottimo, la situazione di pesca ideale. Nei display appaiono più volte marcature importanti, inequivocabile segnale che indica la presenza dei tonni, praticamente su tutta la colonna d’acqua, dai 50 agli 80 metri di profondità fino alla superficie.

Non mancano le catture occasionali. Giuseppe Cansella, Luca Pischedda e Paride Pisano sono i fortunati autori della pescata di questo bel parago che ha fatto conocrrenza al tonno. Purtroppo non è una preda valida.

E non tarda ad arrivare il primo strike. Purtroppo non è un tonno ma uno squalo disturbatore, sul gommone di Fabio Fois. Alla mezza però… Lu Jattu Fishing Team ha il suo emozionante strike. Alla canna il bravissimo Salvatore Meloni. Un’operazione di poco conto, visto che l’equipaggio è di quelli che contano, di quelli che i tonni li fanno ballare, di quelli titolati, vedi appunto Salvatore Meloni e Mauro Sergenti, bronzo ai Campionati italiani 2022 di Trani, con Franco Bellini e Quirico Taras, per i colori del Bosa Fishing. Quindi il film è già visto: 30 minuti di combattimento, confronto della preda con l’asta multicolor e successivo rilascio. Tutto super video-documentato come da regolamento. E per smorzare la tensione agonistica, ci pensa Matti per la Pesca che mette in gioco un parago, un bel parago, ma pur sempre un parago… non valido. È invece in tema, lo strike di Mazzofish. Alla canna Fabio Piras e dall’altra parte un tonno. Si tratta anche in questo caso di un animale giovane ma molto combattivo, grosso più o meno 45 chili. Sale e scende, tira e molla, ma dopo ½ ora spancia in superficie, arreso per la misurazione, ma anche per il rilascio. Naturalmente tutto super documentato. Un particolare che merita menzione è la comunicazione, sul fil di lana, delle autorità competenti circa una modifica imposta al regolamento di gara: è vietato imbarcare il tonno, neanche uno come disposto inizialmente. Il che significa niente bistecche per nessuno. Ma torniamo in mare. Del venticello previsto, neanche l’ombra.

Purtroppo non si sono visti neanche altri tonni. Tutto fino a pochi minuti prima del termine della gara. Mazzofish, infatti, è di nuovo in combattimento e sono le 15:50, dieci minuti prima del fischio finale. L’adrenalina sale alle stelle e la possibile classifica si delinea chiara. Ma ‘sto tonno di venire su non ne ha intenzione. D’altronde Marco Mazzolini, non ha fretta e soprattutto non ha nessuna intenzione di dare scampo al pesce. Il regolamento, del resto, consente il recupero anche dopo il fine gara. Quindi ogni movimento è calibrato, ogni movimento è responsabile del successo o della sconfitta. Gli equipaggi sulla rotta di ritorno al porto si accalcano per assistere all’operazione caricando l’angler di tensione, adrenalina e crescente responsabilità. Ma alla fine, dopo 70 minuti di combattimento, così come nessuno aveva dubitato, il tonno ha ceduto sottoponendosi alle ultime fasi necessarie per la convalida: misura e rilascio. Tutto ok. Si rientra di gran carriera e non riesco a immaginare cosa frullasse nella testa di Marco e compagni. Purtroppo, ancor prima di mettere piede a terra, quello che era un remoto presentimento, brutalmente si realizza. La cattura non è valida perché il tempo concesso dal regolamento è di soli 30 minuti. Porca miseria… a saperlo! … a leggere il regolamento (direbbe qualcuno)! Sfuma la vittoria e invece altri sono in festa, già dalle 16:31, perché primi ad aver pescato e quindi da regolamento (questa volta ben letto), primi in classifica.

Lo sfortunato e comunque protagonista team Mazzofish (Andrea Pinna, Fabio Piras, Marco Mazzolini), secondo classificato, premiato da Pierluigi Carta presidente del North Coast Fishing Team.

Complimenti Lu Jattu Fishing Team. Complimenti Andrea Calia. Complimenti Salvatore Meloni. Complimenti Mauro Sergenti. In definitiva possiamo dire che pur senza molti pesci abbiamo vissuto abbastanza emozioni, senza parlare della premiazione, della cena finale e delle successive... “gambe molli”.

mattiperlapesca.com