I Saraghi... delle Suore

I Saraghi... delle Suore

di Mauro Mocci

Finalmente una sera libera dal lavoro, che corrisponde con una bella metrata d’onda. Battuta organizzata in un batter di ciglia, dopo aver ricevuto la telefonata di un amico che non pesca ma che è un grosso appassionato  e spesso e volentieri viene a farmi compagnia nelle mie battute di surfcasting. Partenza fissata verso le 16, destinazione Costa Verde, vista la possibilità di scegliere tra diverse spiagge, con diversi tipi di fondale; in poche parole, c’è ne per tutti i gusti. Il mare è come annunciato dalle previsioni meteo e quindi decido di piazzarmi nella cala di Perdesali, conosciuta anche come la Spiaggia delle Suore. In acqua lancio 4 canne: due armate con short rovesciato e due con travi a due ami. Come esche utilizzo gamberi, seppie e cannolicchi freschi. Dopo aver lanciato l’ultima canna inizio subito un primo giro di controllo ma non osservo nulla, tranne un piccolo morso ad un gambero. Mi accorgo che nelle due canne montate a due ami, l’amo pescatore è tutto ingarbugliato. Decido quindi di montare due short anche su queste due canne. Proprio al culmine della bassa marea, fissata per le 18:30 circa, arriva la prima cattura, un bel sarago. La sera continua però senza sussulti, tranne qualche piccolo pesce subito rilasciato. Al tramonto iniziano le danze. Nemmeno il tempo di accendere la lampada frontale che vedo una piega pazzesca! La canna è innescata con un gambero intero. Ferro e inizia subito un bel combattimento. Riesco a portare a riva un sarago di poco sotto il chilo. Le catture si susseguono a ripetizione e riesco a piaggiare altri due grossi saraghi. Alle 23 mi accorgo che l’attività inizia a diminuire e decido di smontare e tornare a casa. Saluto tutti gli amici del Coxinas di Villacidro e i lettori di MP.