I 100 del Coghinas

I 100 del Coghinas

È iniziata sotto i migliori auspici, nel lago Coghinas, l’ultima domenica di giugno, la gara organizzata da Ozieri sps, intitolata Trabucco Sardegna Cup. La decima edizione, assistita da una giornata assolata e tranquilla, ha portato, nelle sponde del lago ai piedi del Limbara, in località Renosu, un centinaio di agonisti tesserati con una decina di diverse società sportive. Gianni Fenu, agente per la Sardegna del famoso e pluripremiato marchio emiliano, pur iscritto alla gara in coppia proprio col patron Andrea Trabucco, non ha trascurato gli oneri organizzativi, supportato da uno staff tecnico e uno familiare, vista la presenza di babbo Tonino (anche lui titolare di un panchetto sulla riva), mamma Elvira e sorella Claudia. Troppo impegno forse, troppo stress. Meglio fare l’uno o fare l’altro. Ma la gara inizia e finisce, a prescindere dalle vicende organizzative e i concorrenti, pur privi di paraocchi, vedono solo il galleggiante, le bollate e l’impatto della pastura fiondata sul punto X. Tra le tante esperienze, riportiamo quella di Anastasia Salis che pur notoriamente esperta, perde, nel recupero, una serie infinita di carpe e solo sul finire riprende in mano il gioco per terminare 16 insieme al compagno Angelo Cantoni. Decisamente meglio è andata al team Colmic, Divona-Pala. “Abbiamo impostato la gara a feeder, già dall’inizio. I risultati sono arrivati subito anche se dopo le prime 5 o sei catture c’è stata una stasi che però non ci ha fatto cambiare idea, solo assottigliare il finale. Lo 0,16 - prosegue Divona - impone un estenuante gioco di frizione con carpe così vivaci e veloci nelle partenze, ciò nonostante non ne abbiamo perso una. Abbiamo pescato con mais giallo, a 45 metri, per allungare il tiro fino ai 58, non oltre per la presenza di un muretto subacqueo. Il risultato: 15 pesci e 15 chili totali.”. E naturalmente il primo posto in classifica. Passate le tre ore di gara la brigata si è trasferita al Waco bar per una meritata birra e un sorriso. Alla premiazione Gianni Fenu e Andrea Trabucco, hanno distribuito premi e gadget e tanti complimenti soprattutto per Giuseppe Divona e Damiano Pala.