Green Port

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La Sardegna, come il resto dell’Italia, risulta carente in termini di accoglienza nautica. I posti barca dello stivale non sono sufficienti a soddisfare la domanda e neanche a supportare lo sviluppo di un settore trainante per l’economia nostrana. In Sardegna questo problema è amplificato per l’importante sviluppo della fascia costiera. In confronto alla Liguria, ad esempio, l’isola vanta poco meno dei posti barca ma a fronte di un’esposizione costiera di gran lunga più estesa. Così, dai 15 ormeggi per chilometro in Riviera, si passa ai dieci della Sardegna, praticamente un terzo in meno. E se volessimo guardare appena fuori, in Francia, ad esempio, il confronto si fa addirittura ridicolo. Per quanto ci riguarda, inoltre, bisogna registrare il forte decentramento di strutture a favore del Nordest (Gallura). A tutti i livelli, si scommette sulla nautica, ma dall’alto si stenta a produrre un documento che ne consenta il rilancio. Se poi valutiamo l’effetto soporifero dell’incerta attribuzione delle future concessioni demaniali, giustifichiamo in pieno l’attuale inerzia del settore (continua sul giornale).