Fuoco Amico

Fuoco Amico

Se tutto va bene Mondo Pesca, per Natale, sarà in edicola, quindi giusto in tempo per farvi moltissimi auguri per il Natale e il Capodanno. In verità, il messaggio vorrebbe essere più esteso, allargato all’intera umanità, profondo e svincolato dal calendario. Quindi scaturito dalle ripetute vicissitudini che a tutti noi, più o meno direttamente, da qualche anno limitano il pensiero, l’azione e gli affetti. Visto che è anche tempo di bilanci, mi piacerebbe avere anche qualche certezza in più, il tanto per dare conforto e fiducia a chi è incredulo, smarrito, in balia di verità che cambiano a seconda del pulpito. Ma parliamo di argomenti che ci appassionano, senza sconfinamenti, ad esempio la pesca. Non è andata male, per niente, e nonostante un finale un po’ umido, vedi novembre, i pesci non sono mancati. Il 2021 sarà ricordato come un anno eccezionale, per le spigole, i saraghi, i calamari, i dentici… E verrà ricordato, purtroppo, anche per i suoi nemici, non quelli affezionati, storici, di professione, ma i nemici di casa. Quelli a cui l’ottusità non manca e tantomeno l’ego. I fomentatori inconsapevoli del fuoco amico, gli autori e i protagonisti di quelle immagini proposte in rete, che bruciano la credibilità della pesca sportiva, resuscitando comportamenti di basso livello etico e sensibilità intellettuale. Ricordiamoci che l’abbondanza in mare è effimera mentre l’ostentazione di certe performance è indelebile in confronto, e tutti, poi, saremo chiamati a pagarne le conseguenze. Per fortuna, la brezza Orientale, suggerisce nuove tecniche di pesca, di gran successo in Sardegna, sia da terra che dalla barca, la cui filosofia, in netto contrasto con la stupidità di cui sopra, fa sperare in una presa di coscienza e un più illuminato 2022.