Eliche

Eliche

L'elica è costituita da un corto cilindro ai lati del quale sono sistemate, con una certa inclinazione, le pale. Queste sono superfici più o meno concave, disegnate per produrre il miglior rendimento. Le pale sono studiate perché con la loro rotazione (nella marcia avanti) creino una pressione negativa sul proprio dorso ed una pressione positiva sull’altra faccia attiva. Queste due pressioni, che agiscono contemporaneamente, aspirano l’acqua nell’elica dal lato prodiero e l’accelerano, in uscita, verso poppa. L’elica, attira l’acqua dalla parte prodiera dello scafo attraverso un immaginario cilindro con diametro leggermente più grande del diametro dell’elica; quest’acqua aspirata viene accelerata e spinta verso poppavia in forma di getto con un diametro inferiore al diametro dell’elica. Questo lavoro viene chiamato “spinta”. Osservando un’elica di fianco, quando l’elica gira, la pala rivolta verso di voi ruota abbassandosi e l’acqua viene spinta in basso e verso poppavia, esattamente come farebbe la vostra mano quando nuotate (spingete l’acqua in basso e verso i piedi); questa è quella che viene detta pressione positiva. Contemporaneamente sulla faccia superiore della stessa pala (sul dorso) l’acqua viene aspirata da pruavia provocando una pressione negativa. Queste due pressioni agiscono assieme, la pressione negativa attira l’acqua da pruavia e la pressione positiva l’allontana a poppavia.

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