Corredo Base

Ormai quasi tutti i pescatori di acque interne, sia agonisti che non, hanno sicuramente pescato almeno una volta con la lunga canna francese a innesti. La pesca con la roubaisienne è sicuramente una delle tecniche al colpo più efficaci, sia per la precisione che per la velocità di esecuzione. Non vi è altra tecnica al colpo che ci permetta di portare un galleggiante da 0,10 grammi a 13 metri di distanza da riva, riuscendo a ferrare il pesce in una frazione di secondo. È ovvio che per poter manovrare un attrezzo del genere ci si deve equipaggiare per bene, per poter pescare comodi evitando di andare a gravare su schiena e braccia.

Il panchetto
Per panchetto o paniere, intendo anche tutto ciò che ad esso vi è attaccato, quindi piatti, barre… Un panchetto adatto alla pesca con la roubaisienne deve essere prima di tutto robusto, quindi con delle gambe stabili, telescopiche per poterlo posizionare su qualsiasi superficie. Deve essere dotato di una pedana, anch’essa robusta per appoggiare i piedi e per alzarsi in caso di un combattimento con un pesce di grossa taglia. Il cuscino, possibilmente morbido e comodo deve essere dotato di conchiglia per l’alloggiamento del calcio della canna. Indispensabili sono anche i cassetti porta oggetti e minuterie, così da avere tutto a portata di mano durante la pescata. I piatti laterali non possono mancare, per posizionare le esche, le pasture, le fionde e quant’altro ci possa servire. Diciamo che un piatto è sufficiente, ma i modelli di paniere più evoluti possono arrivare a montarne anche tre, due laterali e uno posteriore. La barra frontale o spray bar è un accessorio che non deve assolutamente mancare quando si pesca con la roubaisienne. Durante la pesca non si usa tantissimo, però diventa indispensabile nel momento in cui vogliamo preparare un po' di pastura, sminuzzare delle esche o semplicemente lavarci le mani. Il pole catcher, anche lui indispensabile è la retina che evita lo scivolamento in acqua della canna quando essa è appoggiata tra il rullo e il pole catcher stesso, durante le fasi di recupero di un pesce con il solo kit in mano. Un attacco per montare l’ombrellone ci da una mano sia nelle giornate piovose che in quelle caldissime, dove è necessario ripararsi all’ombra.

Il rullo
Il rullo è forse l’accessorio, dopo la canna ovviamente, che caratterizza un pescata con la roubaisienne, se vedete qualcuno che mentre prepara la postazione posiziona il rullo, state certi che pescherà con la roubaisienne. Il rullo può essere con i rulli a V, o piano con i rulli orizzontali; vanno bene entrambi i modelli purché siano robusti, pesanti o comunque devono avere la possibilità di poterci agganciare un peso. Questo è utile in giornate ventose per evitare che il vento faccia rovesciare il rullo, evento fastidioso che diventa deleterio se la canna è appoggiata.

Poggia punte
I poggia punte o poggia kit, sono delle rastrelliere montate su di un cavalletto o su un treppiede e servono per appoggiare le varie punte già pronte e il cupping kit, per avere il tutto sempre a portata di mano durante tutte le fasi della pescata.

La pedana
In caso di spot poco accoglienti, dove le sponde sono scoscese o comunque dove la stabilità del solo panchetto è precaria si può utilizzare una pedana che una volta posizionata correttamente sulla sponda ci permette di posizionare il paniere sopra di essa per poter pescare in tranquillità e sicurezza senza la preoccupazione di finire in acqua con tutta l’attrezzatura. Vi sono in commercio tanti tipi di pedane, fisse, richiudibili, con il buco al centro per renderle leggere, direi che se sono robuste, vanno tutte bene.

Conclusioni
Abbiamo elencato l’attrezzatura base che ci permette di effettuare una comoda battuta di pesca con la canna francese. Ma vi sono una marea di accessori che le aziende mettono a disposizione dei pescatori, ma per iniziare questo è più che sufficiente. Parlando del panchetto ho volutamente tralasciato la nassa e suoi attacchi che ci permettono di fissarla alla struttura perché ritengo si debba usare solamente in gara. Se peschiamo per conto nostro, non usiamola, evitiamo sicuramente di stressare inutilmente il pesce, quindi una foto e via, catch and release.