Cimbro all'Asinara

Cimbro all'Asinara

di Cico Natale

Fino a una decina di anni fa chi, in Sardegna, voleva approfondire le conoscenze sull’apnea poteva iscriversi a un corso Apnea academy della durata di vari mesi o frequentare l’unico stage serio presente, quello di Umberto Pelizzari, a Santa Teresa, a giugno… non c’erano tante altre possibilità. Negli anni gli istruttori sono aumentati e di conseguenza anche il ventaglio di opportunità. Adesso fra stage di apnea indoor (piscina), outdoor (mare) e pesca subacquea, si può scegliere fra decine di proposte. È aumentata molto la richiesta e si è moltiplicata di conseguenza anche l’offerta. Il livello medio di chi fa apnea è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni ed è questo il motivo per cui fare sold out a uno stage di apnea ultimamente è veramente difficile, ci riesce solo Pelizzari per il suo carisma e perché, comunque, richiama allievi an-che dal resto d’italia. Come lui, però, ce l’ha fatta anche Cimbro Monteverde, alla sua prima esperienza. A giugno di quest’anno, l’apneista cagliaritano, ha chiuso uno stage con oltre 40 persone fra allievi ed istruttori. Qual è stato il segreto di questo successo? A mio avviso fondamentalmente i motivi sono 3. Cimbro si dedica, ormai da anni e con serietà, alla crescita di nuovi e meno nuovi apneisti, seguendoli sia negli allenamenti in piscina durante l’inverno che, cosa molto più rara, portandoli in mare per gli allenamenti sul cavo, per tutta l’estate. Secondo elemento è l’organizzazione, il Cala d’Oliva Diving è ormai a tutti gli effetti un punto di riferimento per gli allenamenti in apnea di atleti di ogni livello nazionale e internazionale. Alessandro Masala e Sanda Delija (en- trambi con vari record sulle spalle) hanno creato una struttura in cui ci si può allenare con i più alti standard di sicurezza e competenza. Ultimo fattore ma non ultimo in ordine d’importanza, la location… L’Asinara, uno dei pochi paradisi ancora incantati ed incontaminati. Questi elementi messi insieme hanno fatto sì che istruttori e allievi abbiano potuto passare 3 giorni insieme all’insegna del mare e dello sport in un contesto di grande professionalità. Bravo Cimbro… continua così!

Passato e Futuro

Quando organizzi un evento e arrivano persone da tutta la penisola, devi considerare e gestire mille aspetti, dalla logistica alla sicurezza, fino a quelli imponderabili come gli eventi meteorologici. Tutto deve filare liscio e tu devi dimostrare di aver messo su uno staff infallibile, competente, affiatato e responsabile. La “tre giorni” di fine giugno al Cala d’Oliva diving dell’Asinara, organizzata col supporto di Apnea Academy e Biavati e la collaborazione di Sanda Delija, Alessandro Masala e Cico Natale, si è focalizzata sulla compensazione, la respirazione diaframmatica, il rilassamento, la postura in mare, la gestione dei flussi d’aria (fondamentale per noi apneisti), nonché il rilas- samento guidato. Gli allievi, ben 32, apneisti puri e pescasub, assistiti da 12 istruttori, hanno avuto modo di confrontarsi, accrescere il proprio bagaglio tecnico-culturale e quindi verificare la preparazione fisica. Mi ritengo molto soddisfatto e non smetterò mai di ringraziare gli allievi e sopratutto gli istruttori. Tutto è filato liscio. I consensi riscontrati sono molto incoraggianti e mi spingono a continuare. L’esperienza è stata indimenticabile e già sto lavorando al prossimo stage 2022. E se tutto andrà come previsto... aprirò una mia scuola di apnea.
Cimbro