Esistono alcuni ingredienti che spesso sono sottovalutati nel carpfishing. Questo perché non se ne conoscono le reali potenzialità. Vediamo come sfruttare l’aglio e il miele a pesca.
Nel carpfishing esistono due esche non convenzionali e utili per fare selezione di taglia: aglio e miele. L'aglio si può usare sia come innesco che nella pastura. Usato come esca, si rivela particolarmente efficace in primavera e in estate e ci permette di allontanare i piccoli pesci. La sua presentazione ottimale è sicuramente pop-up, vista la sua leggerezza. Ne basta mezzo spicchio, da aggiungere a una boilies galleggiante da 15 mm, per ottenere un inganno bilanciato. Se vogliamo integrarlo nella pastura l'ideale è sminuzzarlo in mezzo al method; un paio di grammi per un kg di sfarinato è più che sufficiente per donare un potere adescante alla pastura. Possiamo anche usare gli spicchi interi, puliti e lanciati a largo raggio intorno all’innesco. Ma si può anche triturare l'aglio fino a creare una pasta (detta pasta d'aglio), reperibile già pronta in commercio. L'aglio costituisce un ottimo ingrediente anche per la costruzione delle boilies. Nei supermercati si trovano i barattoli di aglio in polvere, perfetto per i nostri scopi. Bastano pochi grammi per kg di mix per conferire un'impronta gustativa pronunciata rispetto agli altri componenti del mix. Si sposa bene con miscele di mix 50/50 o birdfood, ma anche con farine di pesce o carne. Le mie combinazioni preferite sono: aglio-menta e monster crab-aglio.



Aglio in tutte le forme, innesco compreso.

L'aglio si può usare anche per potenziare le granaglie, il mais in primis. Per la preparazione basta metterlo in ammollo insieme ai chicchi di mais; in questo modo, una volta cotto, conferirà un gusto unico alla pastura. E ancora, l'aglio si sposa bene anche con i ceci. Con questi legumi consiglio una spolverata di cannella; la fragranza all'aglio e la deviazione speziata della cannella donano un forte richiamo nei confronti dei pesci più smaliziati e allo stesso tempo, questi sapori così forti e piccanti tengono alla larga piccoli pesci di disturbo.
Miele - Un altro ingrediente molto usato in acque dolci è il miele. I pionieri del carpfishing hanno iniziato a usarlo nei più svariati modi. È versatile e può essere abbinato in aggiunta a qualsiasi altro ingrediente per le pasture.

Nei mix per boilies -Nella preparazione delle boilies il miele si aggiunge nella parte liquida. Il dosaggio minimo parte da 20 ml per kg di mix secco. Si abbina bene ai mix prevalentemente dolci (i cosiddetti birdfood mix) e ancora all'interno di mix con farine di pesce o carne. Il miele infatti, dona una nota dolce naturale che permette di eliminare il dolcificante. E poi fornisce un buon valore energetico, particolare che le carpe apprezzano nei periodi freddi.
Con le granaglie - Il miele si può anche abbinare a tutte le tipologie di granaglie: mais, canapa, fioccato, tigernut e chi ne ha più ne metta. La preparazione è molto semplice. In fase di cottura si aggiunge nella pentola oppure poco dopo la cottura quando le granaglie sono ancora calde. In questo modo il miele crea una poltiglia appiccicosa che rende la pastura molto più attrattiva. Personalmente, per non eccedere con i costi, ne uso 1 kg su 10 kg di granaglie miste.
Come dip - Un dip, nel carpfishing, è un liquido nel quale si immergono esche e boilies. Il miele venduto nei vasetti in vetro è un dip pronto all'uso. La sua consistenza collosa è perfetta per dare una marcia in più alle esche. Si “dippa” l'esca nel miele e poi la si impana con una farina per i mix di pesce o altro. Come il terminale arriva sul fondale, il miele, sciogliendosi lentamente, rilascia tutte le particelle delle farine, creando così una nuvola attrattiva.

Nel method - Un altro impiego è quello nella preparazione delle farine per il method. Grazie al suo potere legante, risulta ideale per creare palle di pastura più coese, perfette per essere lanciate nel punto scelto.
Miele e Pva - Il miele contiene acqua al suo interno, anche se in piccola quantità. La percentuale di acqua varia in base alle tipologie e alla qualità del miele: in generale, un miele pregiato ha una percentuale di acqua minore rispetto a uno meno pregiato. Se vogliamo quindi usare il miele all’interno dei sacchetti in Pva (per preparare le “bombette”) dobbiamo usare quello di qualità. Le bombette sono perfette proprio nel periodo estivo.
NON ESISTE UN SOLO MIELE
Nei supermercati è possibile reperire tantissime tipologie di miele, a prezzi abbordabili. Il miele che ha al suo interno l’aggiunta di aromi è il più adatto ai nostri scopi. Infatti grazie al marcato odore, aggiunge all’esca un'impronta gustativa molto interessante dal punto di vista attrattivo. Nella preparazione delle bilie, il miele aromatizzato permette di eliminare aromi e olii essenziali, contenendo i costi di produzione.
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