Carolina Classic 25 FB


Nel numero di luglio 2010 di Mondo Pesca avevamo presentato il Carolina Classic 25. Lo scafo proposto in queste pagine è il primo prodotto dal cantiere americano con motorizzazione fuoribordo. Non si tratta di una vera e propria conversione del cantiere di Edenton verso una tipologia di motorizzazione molto apprezzata dai pescatori sportivi, ma un’offerta in più agli appassionati della pesca dalla barca, in quanto la soluzione entro bordo resta a pieno titolo a catalogo. La principale modifica che riguarda il Carolina C25 sta proprio a poppa, ove non c’è più il motore in pancia bensì, attraverso l’adozione di un bracket Armstrong, si possono imbullonare ben due motori fuoribordo sino al raggiungimento della potenza massima da omologazione di 500 cavalli, atutto vantaggio delle prestazioni velocistiche e dell'assetto. Il bracket crea un prolungamento naturale della carena che si comporta come quella di uno scafo di maggiori dimensioni. Il progetto nasce ancora una volta dalla mente di Lou Codega, il designer che ha già firmato tutti i modelli Carolina Classic oltre che di molte altre titolate aziende del settore fisherman. Il pozzetto è talmente libero o al più occupato dalla panchetta optional. L’ampiezza calpestabile è pertanto pensata per la pratica della pesca, con unico vano a pagliolo centrale dal quale si può accedere per controllo alla sentina. Al posto del vano motore eb è qui presente il serbatoio per il carburante da 795 litri. La murata trasversale accoglie una grande vasca per il pescato, cui si accede indifferentemente da due portelli dotati di chiusura. La vasca per il vivo è disponibile con sovrapprezzo, e viene installata a fianco della grande vasca per il pescato. Di serie è invece fornito l’impianto di acqua a pressione sia per quella dolce che per quella di mare, ed il tutto confluisce in due separati rubinetti che sono disponibili nella parte della murata sinistra che si unisce con i passavanti. L’area di pilotaggio è composta da due poltroncine Pompanette speculari, entrambe dotate posteriormente di sedute-vasche. Quella di sinistra funge da contenitore del pescato, mentre quella di destra è un box ghiacciaia. Ai piedi del sedile guida è inoltre disponibile un vano con cassettini porta accessori. Nella console sono a portata di mano sia gli interruttori stagni che i comandi monoleva, mentre il volante è in acciaio e verticale per un comodo brandeggio sia se si guida in piedi che seduti. Il parabrezza è protettivo e dotato di tergivetro, e le finestrature laterali sono scorrevoli al fine di garantire la massima aerazione, mentre l’Hard Top è opzionale. Da un portello a sinistra della console si entra in cabina. L’ambiente è unico, arricchito da tessuti di base cromatica beige ed inserti blu e le tasche laterali che sono rifinite in legno. Sul tettuccio spiccano dei portacanne a riposo ed il passo d’uomo, mentre alcuni faretti si occupano di dare luce artificiale all’ambiente.