Calamari a Scarroccio

Calamari a Scarroccio

Col mese di novembre, anticipazioni locali a parte, si entra nel vivo della stagione specifica per la pesca al calamaro. Il mollusco cefalopode infatti si avvicina alla costa, risalendo da fondali più profondi, per esigenze riproduttive con migrazioni, meno importanti, durante le 24 ore. Nelle ore diurne, infatti, il dolcissimo animale sifonato, staziona su batimetriche variabili intorno ai 30-40 metri. Con l’oscurità invece si avvicina così tanto alla costa che è possibile catturarlo anche dalla riva con le collaudatissime tecniche al lancio (Eging).  Tutto ciò, per i pescatori di dentici e ricciole, significa una potenziale e ricca quantità di esche per la traina col vivo. I meno esperti tengano però ben presente che il calamaro in cattività, ossia costretto in una vasca a volte minuscola o mal conformata, non risulta particolarmente resistente e l’eventuale decesso non è cosa rara. Tanta soddisfazione in questo periodo è registrata dai più golosi, sensibili al fenomeno giusto per far felice la loro pancia. Ma il massimo della soddisfazione si raggiunge quando si apprezza il lato sportivo, la cattura in sé per sé. Quando col calamaro si instaura un rapporto stretto, tale da sentire l’avvicinamento all’esca, le minime tocche, l’abboccata.

La ricerca
L’attività riproduttiva del calamaro, durante la prima fase dell’accoppia-mento, non ha relazioni con il fondo. Per tale motivo il cefalopode staziona in aree con fondale sabbioso, ma an-che roccioso o ricoperto di posidonia. Anche il livello sulla colonna d’acqua può variare, dalla prossimità al fondo fin quasi in superficie. Pertanto lo spot è da individuare con un buono strumento, sensibile ancor più che potente. Le rappresentazioni sono innumerevoli e dipendono dalla pro-fondità, dalla velocità di ricerca, dal nuoto e dalle dimensioni dell’ani-male. In genere si trovano intorno a ristrette aree di mangianza. Piccole irregolarità del fondo che a volte sono sufficienti per tentare due cale, anche senza immagini riferibili a calamari.