I risultati migliori nel carpfishing si ottengono grazie ad un’attenta e studiata pasturazione preventiva. Con l'impiego di boilies frantumate stimoliamo maggiormente l'olfatto delle carpe, quindi una soluzione molto interessante da adottare.
foto sopra: l’autore con una carpa regina di grossa taglia, pescata in un canale del cagliaritano. Per ingolosire questi esemplari la pasturazione deve essere massiccia ma, allo stesso tempo, non deve essere eccessiva, altrimenti la carpa si sfama prima ancora di attaccare l’esca.
Come già scritto in precedenti articoli di Mondo Pesca, la pasturazione preventiva nel carpfishing riveste un ruolo fondamentale se vogliamo avere dei buoni risultati. Quando sono andato a pescare senza aver pasturato, la maggior parte delle volte i risultati sono stati molto deludenti. Credo sia quindi sempre meglio pasturare lo spot di pesca qualche giorno prima, se ne abbiamo la possibilità. Ovviamente anche se pasturiamo preventivamente non è detto che sia certo il risultato. Ci sono anche altri fattori da prendere in considerazione, come ad esempio le condizioni climatiche, il vento le maree ecc. Ultimamente nelle pasturazioni preventive sto usando un diverso modo di presentare le boilies alle carpe. Oltre che dividerle per metà per contrastare la corrente del fiume, come faccio solitamente, un altro modo che può fare la differenza è lo sbriciolamento delle stesse. Ma cos'è lo sbriciolato di boilies? Come dice il nome, non è altro che il risultato della frantumazione di boilies. Ci sono vari metodi per la preparazione, anche perché non è necessario chissà che cosa per frantumare le nostre esche. Si possono usare vari attrezzi anche casalinghi come un semplice batticarne e il risultato è comunque perfetto. Si può anche usare un frullatore che trasforma le bilie in una vera e propria polvere. Oltre a questi attrezzi comuni, nel carpfishing, l'oggetto idoneo a questo scopo è il boilie krusher, un trita bilie specifico per questo utilizzo.

Si può acquistare nel negozi specializzati di pesca che trattano il carpfishing. A cosa serve lo sbriciolato di boilies? E soprattutto, per quale motivo dovremmo distruggere in un attimo le boilies che hanno richiesto tanto lavoro di costruzione e rullaggio? Il motivo è molto semplice: ottenere un richiamo immediato, necessario quando le condizioni lo richiedono; per esempio in pescate veloci o in sessioni dove il pesce si dimostra apatico. Sono tutte situazioni dove occorre una dispersione accelerata di tutte quelle parti liquide usate nella fabbricazione delle nostre esche: gli aromi, gli attrattori e stimolanti d'appetito che sono stati inseriti all'interno delle nostre palline. Usando lo sbriciolato (ottimo quello creato con boilies da pastura), potremmo così inserirlo su di un sacchettino in Pva, ed avremo una potente soluzione attrattiva garantita sul nostro innesco.

Piccoli frammenti - Bisogna dire che se pasturiamo solamente con boilies intere e anche divise per metà, copriremo sicuramente un’area inferiore rispetto a quella che riusciremo a interessare con boilies frantumate, perché tantissimi pezzettini di boilies andranno a spargersi in più punti del fondale. Oltre a questo, lo sbriciolato di boilies non è in grado di saziare il pesce. Buona parte dei pezzetti che la carpa aspirerà verranno espulsi dalle branchie durante la “degustazione” e di conseguenza ricadranno sul fondale intrattenendolo per più tempo nell'area pasturata. Come ho accennato in precedenza, l'impiego di sacchetti in Pva è necessario a far cadere i piccoli pezzi in prossimità del nostro innesco. A proposito, per far scendere il sacchetto più velocemente, onde evitare che l'acqua lo separi già a metà della sua discesa, è meglio non agganciarlo sull'amo ma inserire tutto il terminale all'interno. Grazie al peso del piombo, il sacchettino scenderà più velocemente e inizierà a sciogliersi solamente giunto sul fondale. Ricordiamoci di praticargli tanti fori con le forbici per far fuoriuscire l'aria che ha internamente. Avremo così la nostra boilie circondata da dei piccoli frammenti che richiameranno il pesce con estrema velocità anche in acque fredde. Una soluzione veramente ottima per sessioni brevi ma comunque impiegabile anche per chi si volesse soffermarsi per più tempo.

I cubotti - I cubotti altro non sono che dei quadratini creati dal taglio del panetto cotto derivante dal mix creato per fare le boilies. Detto in poche parole, anziché estrudere il nostro impasto creato per la produzione delle boilies, questo viene lavorato in maniera da creare un panetto alto circa 1 cm e successivamente cotto a vapore che poi verrà tagliato in piccoli quadratini. Otterremo così dei cubotti che oltre a contrastare la corrente (poiché non rotolano), hanno un potere molto più attirante rispetto alle boilies sferiche che si sciolgono più velocemente. Una strategia completa che ci permetterà di attirare le carpe nel più breve tempo possibile nel nostro spot di pesca. A tal proposito, per maggiori dettagli su come creare questo tipo di pasturazione vi invito a seguire il sito Thebaitguru dove troverete tantissime ricette e consigli a riguardo.
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