Bluefish - Scacco al Re

Bluefish - Scacco al Re

di Giancarlo Lai

Ogni pescatore, quando arriva in spiaggia, scruta il mare. Spesso, viste le condizioni meteo e del mare e considerando il periodo dell’anno, lo battezza come "mare da spigola" oppure come "mare da orata". Sono infatti questi due i pesci più ambiti della nostra disciplina, i nobili del nostro mare. "Credo nella regina!", una sorta di preghiera pagana, tante volte recitata di fronte al mare. Ma non sempre la preghiera si esaudisce. Ed ogni volta che la speranza risulta vana, ci chiediamo il perché e spesso ci diamo una risposta che sembra più una scusa: “È tutta colpa della desolante povertà del mare”. Altre volte, dimostrando uno sprazzo d’onestà, diamo la colpa alla poca cura prestata ai particolari e pensiamo di non essere stati abbastanza bravi ed astuti. Negli ultimi anni sempre più spesso diamo la colpa di una pescata senza catture alla presenza del pesce serra, sempre più attivo nei nostri mari e quindi colpevole di averci rovinato la pescata! Proprio lui, il vorace serra, distruttore di nylon e dilaniatore di prede ormai nostre. Alzi la mano chi non ha avuto la sfortuna di recuperare un pesce morso da un serra. Sempre più spesso ci capita e noi rimaniamo basiti.

Diffusione del serra
Ma chi è allora questo pesce serra? Sono passati ormai tanti anni da quando alcuni pionieri del surf casting in Sardegna fecero i primi incontri: partenze seguite da lunghe fughe poi interrotte dall'inevitabile rottura sulla lenza… non si capiva chi potesse essere, poi le prime catture di quel esemplare simile ad una ricciola ma con una tagliola tra le mandibole. Così si presentava il pesce serra, il pomatus saltator, lo straniero dei nostri mari che poi tanto straniero non è, visto che nuota nel Mediterraneo da sempre. Oggi il serra è un incontro “facile” lungo tutte le spiagge della Sardegna. Si è diffuso tanto, non è più un incontro che si può fare solo nel suo periodo riproduttivo, ma sovente anche nei mesi freddi. Prima era più probabile registrare suoi attacchi nelle spiagge adiacenti a porti o con presenza di foci; adesso è presente un po’ in tutte le spiagge e quindi non si può affrontare il mare senza far conto della sua presenza.
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