Arcadu Re del Feeder

Arcadu Re del Feeder

Tonino Arcadu ha vinto la terza edizione della gara organizzata dal Fishing Villasor. Poche catture, ma questo ha reso la gara ancora più tecnica.Federico Melis

Domenica 30 ottobre il popolo del feeder si è ritrovato sul Cixerri per la terza edizione del Feeder Challenge. La gara è stata organizzata dai ragazzi del Fishing Villasor, tra i primi a credere in questa tecnica che adesso sta spopolando in tutta l’isola. Il campo gara del Cixerri ha spazi limitati e così Massimo Scalas e soci hanno potuto accogliere solo 40 garisti. In quest’ottica, speriamo che le amministrazioni locali supportino il Fishing Villasor, perché con un’opportuna pulizia delle sponde si potrebbero raddoppiare le postazioni. Tornando alla gara, ho una notizia brutta e una bella. Il Cixerri, il giorno della gara, è stato davvero avaro di catture. Il livello del lago è, rispetto agli altri anni, ancora troppo alto e in continuo cambiamento. L’alta preparazione dei partecipanti, tutti a loro agio con il rigido regolamento che la tecnica impone, non ha potuto niente contro tanta penuria. Ma per fortuna c’è an-che una bella, bellissima notizia: ha vinto Tonino Arcadu. Il forte pescatore ha saputo interpretare al meglio la difficile condizione. E poi la vittoria di un atleta del Lerno Pattada rafforza il legame che in questi anni si è creato con Villasor. C’è infatti un filo invisibile che unisce due angoli della Sardegna. I ragazzi del Fishing sono frequentatori assidui delle gare sul Lerno, ricambiati dagli amici di Pattada. Si è così creata un’ideale spina dorsale, necessaria per rendere il nostro movimento competitivo anche a livello nazionale, con un flusso di conoscenze e esperienze che scorre in ambo le direzioni. La classifica ha premiato atleti di più società, provenienti dai 4 lati dell’isola. Bene, così deve essere e speriamo che il mood positivo porti a una sempre più viva partecipazione. E quindi complimenti a Tonino Arcadu, Riccardo Garau e Andrea Curridosi, di Pattada, Villasor e Villacidro, per il podio conquistato e per la lezione di sport.