Aquabike mondiale Olbia

Aquabike mondiale Olbia

Un inizio giugno scoppiettante a Olbia, per la presenza di 150 campioni dell’Aquabike impegnati per il Gran Premio del Mediterraneo, seconda prova del “Aquabike  Wold Championship”. Tantissime le categorie, alcune davvero spettacolari come il Free style e lo Slalom parallelo. Ma la parte del leone spetta a Jeremy Perez, francese e sardo d’adozione. A bordo della velocissima Runaboat non ha avuto avversari imponendosi in GP1 con un primo in Moto 1 e un secondo in Moto 2. Per il tricolore rimpiangiamo l’assenza di Diego Sanciu e Alessio Schintu ma vale l’argento di Roberto Mariani nella categoria free style. E se l’Italia nel complesso non ha brillato dal punto di vista sportivo, lo stesso non possiamo dire per la Sardegna che si aggiudica il titolo mondiale per l’ambiente e l’ospitalità. Lo specchio di mare tra il Molo Brin e la spiaggia di Mogadiscio, spettacolare campo gara, ha stupito l’intero circo delle moto d’acqua. E così l’ospitalità, in particolare il “food” organizzato sotto un grande tendone per la regia di Antonello Turis, titolare dell’apprezzatissimo ristorante  Aquamarina di Portisco. L’entusiasmo è alto, tanto che l’importante manifestazione voluta fortemente dall’amministrazione locale, tornerà tra i graniti di Terranoa anche il prossimo anno e quello successivo ancora. Grazie alla copertura mediatica, pari ai massimi eventi, svoltisi in Sardegna, e il programma triennale che giustifica importanti investimenti, si stima di coinvolgere per il prossimo futuro non più migliaia di persone ma un pubblico molto più consistente.