Andrea in Fuga a Olbia

La manche di Portisco conferma il dominio di Biancheddu, ma i giochi sono ancora aperti e Andrea si deve difendere dal duo di casa Frongia.

Andrea in Fuga a Olbia
da sn: Livio Frongia, Andrea Biancheddu e Fabrizio Frongia

Domenica 26 ottobre, si è svolta la seconda delle tre manche valevoli per il campionato provinciale di canna da riva per il comitato di Olbia-Tempio. Ma se fino a quest’anno noi tutti eravamo abituati alle comode banchine del molo, per questa manche è stata introdotta una grossa novità. A causa di alcune “problematiche” di natura logistica, gli organizzatori di giornata, Cps La Maddalena, hanno optato per posizionare gli atleti lungo la scogliera esterna del porto. Questa nuova location, se da una parte ha creato qualche difficoltà nell’allestimento di una comoda postazione, dall’altra non ha comportato diminuzione del pescato, sempre notevole per questa specialità. I numeri parlano da soli: al termine della prova sono stati ben 46.735 i punti conquistati dai 30 iscritti, che bene o male, corrispondono a circa 45-46 chili di pesce catturato. Tutte le catture, grazie al regolamento che prevede il catch and release e l’utilizzo di grosse nasse per mantenere tutto il pesce integro, ha permesso a quasi tutte le prede di riprendere la libertà alla fine delle tre ore di manche.

Pietro Carassale, Cps La Maddalena

Il tempo mite, caratterizzato esclusivamente da una brezza di libeccio nell’ultima ora, non ha disturbato gli atleti, come di consueto intenti  alla ricerca delle classiche prede di questa disciplina. Ritmo frenetico nella prima ora, con numerosi pesci di scoglio e sparadi; il grosso numero di catture iniziali non ha dato tregua ai pescatori. I pesci hanno dimostrato un’iniziale frenesia alimentare che con il passare del tempo è andata ovviamente a scemare.

Massimiliano Braccini, Terranoa Olbia

Matador di giornata, neanche a dirlo, con 120 prede e 4.620 punti, il portacolori e capitano della Maddalena, Andrea Biancheddu che inanellando l’ennesima prestazione esemplare a ritmi veramente impressionanti, conquista l’assoluto di giornata. All’inseguimento del maddalenino, piglia tutto il duo calangianese Frongia Jr&Senior. Fabrizio e Livio conquistano, rispettivamente, l’argento e il bronzo di giornata con 3.400 (circa 85 prede) e 2.760 (circa 70 prede) punti.

Stefania Puddu, Saps Porto Cervo

Per quanto riguarda la speciale classifica dedicata alle società, settimo successo su sette per il team della Maddalena, inseguiti dai ragazzi dell’Ondalunga Team e dal Terranoa di Olbia. In classifica generale sempre saldo in testa Biancheddu, inseguito da Frongia babbo e figlio; questi tre, unitamente a Christian Comiti e Matteo Spano, si contenderanno il titolo di campione provinciale nell’ultima manche che si terrà lungo le banchine di Porto Cervo, il 30 novembre. Che vinca il migliore! 

Il team calangianese

1

Biancheddu

Andrea

La Maddalena C.P.S.D. (Colmic)

1

4.620

2

Frongia

Fabrizio

Team Ondalunga Calangianus

1

3.400

3

Frongia

Livio

Team Ondalunga Calangianus

1

2.760

4

Fiori

Gianfranco

La Maddalena C.P.S.D. (Colmic)

2

2.705

5

Leoni

Paolo

Porto Cervo S.A.P.S.

2

2.385

6

Sotgiu

Giuseppe

La Maddalena C.P.S.D. (Colmic)

2

2.280

7

Fiori

Thomas

La Maddalena C.P.S.D. (Colmic)

3

2.520

8

Giudice

Giuseppe

La Maddalena C.P.S.D. (Colmic)

3

2.240

9

Carassale

Pietro Andrea

La Maddalena C.P.S.D. (Colmic)

3

2.070

10

Framingheddu

Luciano

Terranoa Olbia A.S.D. (Colmic)

4

2.180

Canna da riva in pillole - Come in tutte le discipline che applicano la modalità del catch and release, anche nella canna da riva è assolutamente vietato utilizzare (ma anche detenere nel proprio equipaggiamento), lo slamatore, pena sanzione o squalifica dell’atleta. Il pesce che ingoia l’amo deve essere tutelato eseguendo il taglio della lenza il più vicino possibile all’apparato boccale.

Fabrizio Frongia, Team Ondalunga Calangianus