Uno Sguardo al Meteo

Uno Sguardo al Meteo

Quest’anno come non accadeva da tempo il meteo si è divertito a giocare con il nostro sistema nervoso, ed è riuscito a scuoterlo per bene. Diciamocelo chiaramente, ci siamo proprio rotti le scatole. L’inizio dell’anno è stato caratterizzato da piogge e temperature gelide localizzate ovviamente con precisione chirurgica proprio durante i week end, la primavera è durata due giorni (ovviamente un martedì e un mercoledì), l’estate è iniziata a Ottobre e si è conclusa ai primi di Novembre mentre l’autunno ha deciso di spostarsi fra Maggio e Agosto. Chi ci capisce è bravo... Ovviamente ci sono quelli che ne capiscono, la figura del meteorologo assume al giorno d’oggi sembianze mistiche, quasi sia divenuto la sibilla che ci può confermare se il fine settimana possiamo andare a pesca o dobbiamo forzatamente dedicarci ad attività più attinenti ai lavori di casa o, per i più fortunati, al divano. Chi poi non si rassegna alle indicazioni (talvolta super dettagliate e talvolta un po’ all’acqua di rose) che forniscono in tv i vari “colonnelli” con la cartina dello stivale sullo sfondo, si massacra gli zebbedei facendo zapping col computer da un sito meteo all’altro, con la speranza di trovare quello più ottimista di tutti che segna un grado in più di temperatura massima e qualche chilometro in meno di velocità del vento.
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