3° Trofeo Gli Amici e il Mare

Marco Machis e Andrea Palmas hanno vinto la terza edizione del trofeo organizzato in modo impeccabile dal sodalizio quartese. La vittoria si è materializzata a Sassu ma la notte ha regalato tante catture un po’ in tutta la costa ovest.

I freddi numeri, mai come in questo caso, possono descrivere la portata del successo ottenuto dal trofeo Gli Amici e il Mare: 180 pescatori iscritti, ben 20 in più rispetto al 2023, un numero funambolico per una gara a campo libero; oltre 220 chili di pescato, segno che la notte è stata davvero ricca di catture, ben 1391 quelle portate alla pesatura. E poi, decine e decine di sponsor che hanno permesso ai ragazzi capitanati da Marco Atzori di allestire un evento a dir poco sorprendente. E non a caso il trofeo è entrato nel prestigioso circuito MP Event. La manifestazione si è svolta nella notte tra il 24 e il 25 febbraio scorsi. Il regolamento prevedeva una gara di surfcasting a campo libero e le squadre potevano scegliere tra una delle tante spiagge della Sardegna.

Centottanta iscritti, ben 20 più dell’anno scorso e addirittura ben 40 rispetto alla prima edizione; una crescita che dimostra la qualità del lavoro svolto in questi anni da Marco Atzori e dai ragazzi del sodalizio quartese. 

La pioggia, attesa per mesi, è arrivata proprio a ridosso della gara. Il ticchettio delle gocce di pioggia ha fatto da colonna sonora all’azione dei pescatori che per tutta la notte hanno visto alternarsi in cielo le stelle e la luna (quasi piena) con densi cumuli più neri della notte nera. 

Sassu contro Torre dei Corsari - Ha soffiato, per buona parte della notte, vento da libeccio e l’attesa rotazione verso maestrale si è avverata solo in parte e solo all’alba di domenica. Scorrendo l’elenco delle spiagge scelte (ogni squadra, come da regolamento, ha dovuto indicare all’organizzazione lo spot di pesca), si nota che non c’era uniformità d’intenti. Ma chi ha puntato sulla più calma e asciutta costa est non è stato ripagato da ricchi carnieri, necessari per vincere il trofeo. Fa eccezione la prova superlativa di Alessio Carcassi e Thomas Monni (Gli Amici e il Mare), con le bellissime mormore e orate pescate a Torre di Barì; in tutto 34 prede, quasi 7,5 chili e il terzo gradino dell’ambito podio. Intanto a ovest si consumava un duello epico, quasi uno scontro tra culture.

Da una parte chi ha scelto la spiaggia di Torre dei Corsari (e Pistis), declinando la gara al surfcasting invernale, fatto di poche catture ma tutte di taglia. A contrastare questa visione, un manipolo di squadre che hanno virato verso Sassu, consci di dover restare tutta la notte “sulle canne” per bilanciare il numero al peso. Il regolamento non prevedeva bonus preda, fattore che ha reso ancor più equilibrato il confronto. Per come la vedo io, hanno vinto tutti! Chi ha puntato sui “mostri di Torre” è stato ripagato da saraghi e orate davvero imbarazzanti per bellezza e peso. Non a caso la preda più grossa di tutta la manifestazione è uscita dalla schiuma di Torre dei Corsari, una stupenda orata di quasi 2,5 chili, pescata da Matteo Zucca alle 4 del mattino, sotto una pioggia torrenziale. Sempre qui, il “socio” di Matteo, Alessandro Curreli, ha pescato un sarago da applausi. Gli stessi che meritano Alessandro Foddis e Marco Meloni, anche loro capaci di spiaggiare alcuni saraghi da chilo. Poco più a nord, nel settore di Pistis, ecco Mauro Littera e Valerio Carcangiu, fradici di pioggia ma con una orata sopra il chilo e tanti saraghi. Intanto a Sassu… Non si vince un trofeo così prestigioso a caso. Marco Machis mi ha confidato a fine gara che nei giorni precedenti la gara alcuni suoi compagni del Coxinas avevano provato diversi spot, sia a est che a ovest, ma alla fine Sassu sembrava essere il più interessante. E così il presidente del Coxinas, in coppia con il giovane Andrea Palmas, hanno affrontato senza timore la lunga notte alla ricerca del maggior numero di prede possibile. Di fianco a loro altri due bravissimi interpreti della spiaggia oristanese, Mario Ruggiu e Mauro Schiavoni (Hippocampus club). Un duello nel duello, a colpi di mormore e surelli, terminato con un pareggio 62 a 62 e il successo finale per i coxineros, grazie ad un peso maggiore.

 Amici a Go Go - La mattina di domenica la folla dei pescatori si è ritrovata al Go Go, il bar di Quartucciu che ha ospitato pesatura e premiazione. Amici e il Mare e Coxinas sono da sempre molto legati, forse perché in questi ultimi anni hanno avuto un’evoluzione e una crescita simile; non deve quindi stupire se la vittoria di Marco e Andrea sia stata accolta come fossero due di casa. La gara ha avuto un simpatico e curioso epilogo. Nei giorni successivi, in tantissimi hanno invaso sia Sassu che Pistis, pensando di poter facilmente emulare i campioni, ma con esiti a dir poco deludenti. Non sono le spiagge che fanno i pescatori, sono i pescatori che rendono mitiche le spiagge. 

Andrea Palmas e Marco Machis premiati da Nicola Manunza per il maggior numero di prede.
Il podio, da sn: Mario Ruggiu e Mauro Schiavoni (secondi), Andrea Palmas e Marco Machis (primi); Thomas Monni e Alessio Carcassi (terzi); in primo piano: Marco Attori, presidente del club organizzatore.

 

 

Classifica

1 Marco Machis - Andrea Palmas Coxinas - Sassu - 62 9642 (pesci punti)

2 Mario Ruggiu - Mauro Schiavoni Hcc - Sassu - 62 9028

3Alessio Carcassi - Thomas Monni Gli Amici e il Mare - Torre di Bari - 34 7426

4 Alessandro Curreli - Matteo Zucca Gli Amici e il M. - Torre dei Corsari 10 7270

5 Andrea Diana - Carlo Peddis Polisportiva SO - Sa Punta e s’Aliga - 56 7092

6 Daniele Caboni - Alessandro Virdis Hcc - Sassu - 41 6400

7 Massimo Piras - Manuelito Satta Asd Serrenti - Sassu - 38 6012

8 Riccardo Chessa - Fabrizio Marongiu Jc team - Posada - 45 5982

9 Alessandro Foddis - Marco Meloni Tessera Amico - Torre dei Corsari -12 5958

10 Mauro Adamu - Antonello Bissiri JC team - Piscinas - 10 5332